Pagine

giovedì, aprile 27, 2006

PAURA DI PERDERLO


N° di riferimento: 605359307 Età: 45 5 giorni fa,Il nipote del mio compagno(35 anni single)si è tolto la vita impiccandosi senza che nessuno si fosse accorto del suo disagio e avesse potuto intervenire.La disperazione e i sensi di colpa di tutta la famiglia li stanno distruggendo.In particolare il mio compagno,sconvolto,sta rivalutando tutta la sua vita e nonostante l'amore profondo e travolgente che ci lega da piu di 3 anni,si sta come imponendo di allontanarsi da me.Vorrei essergli di sostegno come siamo sempre stati l\'uno x l\'altra,ma mie sculde.premetto ke 10 anni fa ho subito un\'esperienza simile.Mori in un incidente il figlio 21enne di mio marito.Ho gia passato il calvario del recupero di una persona amata,aiutandola a superare il lutto,proteggendo dal dolore i miei 3 figli allora piccolini.Ora che avevo ritrovato la serenita e l'appagamento emotivo, nonostante tutte le difficcolta di una relazione complicata(sto separandomi x amore del mio compagno)..sono di nuovo ripiombata nello stesso incubo,sento ke x colpa di un altro lutto,perdo di nuovo l'uomo ke amo.....gia 10 anni fa ho saputo tirare fuori una forza che non sapevo di avere,facendo da spugna a tutti,ignorando il mio dolore x aiutare chi aveva piu bisogno di me(marito e figli)..ne sono uscita vincente ma svuotata,tradita dall'egoismo di mio marito ke ha solo saputo prendere in tutti questi anni senza darmi nulla...il suo egoismo e indifferenza ha distrutto i rapporti con me e i figli...Ora sono davvero disperata,spaventata di rivivere la stessa esperienza, di perdere ancora un amore che considero un dono inaspettato dalla vita dopo tanta tristezza...mi ha fatta sentire di nuovo viva, giovane e desiderata..uno stato di grazia...infranto da un'altra morte prematura...cosa posso fare x me e per il mio compagno devastato dal dolore?
Deve assolutamente rispettare il periodo di lutto ed il dolore del suo compagno. Deve riuscire a tenere a bada la paura di perderlo e farle sentire la sua presenza senza essere invadente. Cosa non facile mi dirà lei. Ma l'eccessiva presenza avrebbe, paradossalmente, il solo effetto di allontanarlo da lei. E ciò la farebbe ripiombare in quel circolo vizioso dell'ingratidine che ha già sperimentato col suo ex. Certi copioni si ripetono solo se lo vogliamo noi, consapevolmente o incosapevolmente. La saluto con un brano significativo di Gibran.
"Amatevi, ma non tramutate l'amore in un legame. Lasciate piuttosto che sia un mare in movimento tra le sponde opposte delle vostre anime. Colmate a vicenda le vostre coppe, ma non bevete da una sola coppa, scambiatevi il pane, ma non mangiate da un solo pane. Cantate e danzate insieme e insieme siate felici, ma permettete a ciascuno di voi d'essere solo."

Nessun commento: