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venerdì, maggio 22, 2009

ALIMENTAZIONE INCONTROLLATA E VOMITO

occhiblu Età: 23 In presenza degli altri faccio un'alimentazione correttissima... Ma quando sto da sola è una tragedia. Mangio di tutto, senza controllo, dal dolce al salato, dagli avanzi a qualcosa che preparo appositamente. Durante queste performances non godo per niente del cibo cheassumo, ma avverto un forte senso di vergogna. Mi viene quasi da piangere, ma sento di non riuscire a smettere. Vado in bagno e vomito. Mi premo le dita suuna linguetta che sento all'inizio dell'esofago, in gola... Ultimamente anchesenza aspettare che si svuoti casa.I miei non ci fanno manco più caso. Mio padre mi ha sempre vista grassa, mia madre non se ne frega proprio,2 anni fa ledissi che era un po'che avevo cominciato a indurmi il vomito, più volte le ho pianto i miei disagi addosso, ma lei ha interpretato tutti questi segnali come capricci momentanei. Non posso colpevolizzarla perchè sono pure grossicella e lei è una donna che lavora molto.In ogni caso soffro di questo disturbo da più o meno 3 anni,quasi tutti i giorni.Tutte le settimane.Ho un disperato bisogno di consigli per smettere, ma anche di informazioni, più che sulle conseguenze fisiche del mio disturbo ( di cui ne ho già tante provesu me stessa), su come porre rimedio agli effetti collaterali di quello che mi sono fatta finora. Basta smettere per ritornare a digerire bene? Io faccio tanto sport, vado a correre la sera, faccio danza, ma nonostante questo non riesco a dimagrire. Ho provato anche abinando tutto ciò a una dieta. Dopo 1 mese di dieta, senzaperdere peso, è subentrato l'avvilimento e sono ricaduta nel vizio delleabbuffate con vomitate al seguito. La mia richiesta è come smettere. Come guarire l'esofago, come velocizzare la digestione.

BULIMIA

Vivillepk Età: 18 Sarò la centesima persona che intitola una richiesta "Disturbi alimentari".Volevo sapere.IO programmo le mie abbuffate. Nel senso, mi abbuffo, e poi scelgo un altrogiorno, a distanza di almeno dieci giorni, in cui mi riabbufferò. Così riesco a resistere e a dimagrire.Aggiungo che il giorno in cui mi abbuffo, beh, è la morte.Si può dire che sono bulimica? Cioè, ancora bulimica? Un passato anoressico e poi bulimico l'ho avuto, volevo sapere se è possibile che ne stia uscendo.
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LittleScaramouche Età: 16 Salve...non so nemmeno da che parte cominciare... mi chiamo Giulia, sono bulimica da più di un anno. Quando ero piccola ho avuto problemi di peso,e questo mi rendeva timida e chiusa, mi facevo un sacco di problemi persino a farmi vedere in giro,preferivo rimanere chiusa in casa e non espormi agli sguardi della gente.spesso venivo presa in giro dagli altri, e a volte anche da mio padre, che miparagonava alle altre ragazzine magre e graziose, mi diceva che se continuavo amangiare così tanto da grande sarei stata diversa dalle altre; quando però miamadre lo sentiva scoppiava il finimondo: litigi, insulti, minacce..e io misentivo sempre più colpevole e triste e mi sentivo un peso.a 15 anni ho scoperto un modo per tenere sotto controllo il mio peso senzatroppi sforzi, il vomito autoindotto. all'inizio mi sentivo bene,dimagrivo a vista d'occhio ed ero fiera di me. adesso però sento di non riuscire più a sostenere questa situazione: passo le mie giornate a mangiare e vomitare, non riesco più a passare un pomeriggio senza abbuffarmi ed eliminare quello che mangio. tutti i miei amici continuano a dirmi che sono magra, sono perfetta così come sono e che sono una bella ragazza, e al momento riescono anche a convincermi di quest'idea, ma quando mitrovo da sola davanti ad uno specchio mi vedo così orribilmente grassa...oltre tutto adesso si è aggiunta anche la malattia di mia madre, che ha portato in casa altri litigi per le medicine e cose del genere, e quindi ancora urla, pianti e crisi. mi sento tanto in colpa...mia madre ha già tanti problemi per conto suo, economici, di salute, e in più doveva capitarle anche una figlia bulimica...non voglia farla soffrire, ma non riesco a smettere di mangiare e vomitare, ormai è diventato un appuntamento fisso, vorrei guarire ma è più forte di me... scusate lo sfogo
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lalla84 Età: 24 Soffro di bulimia ormai da 10 anni. Ho provato un'infinità di terapie psicologiche, molti psicofarmaci diversi e anche un anno presso il centro di disturbi alimentari di niguarda a milano...ma il problema sembra non migliorare anzi... a settembre ho preso la dcisione di andarmene di casa per cercare diresponsabilizzarmi e non pesare sempre sulla mia famiglia e oltre a essere peggiorata nelle condotte alimentari sono anche piombata in una depressione incredibile che già avevo sperimentato.non so davvero più che cosa fare, il mio ragazzo non sopporta più i mieicomportamenti che passano da apatia totale a crisi di pianto interminabilie eancora a attimi di isteria incontrollata!continuo a sperimementare un sacco di cure divese ma nessuna funziona...checosa posso fare?questo problema mi ha già portato via 10 anni della mia vita, sono stufa,voglio tornare a vivere! a volte non faccio altro che chiedermi perchè...perchè questo dolore immenso doveva piombare su di me? perchè non posso vivere come tutti i miei coetanei,perchè ogni giorno devo riempirmi di cibo fino a scoppiare??? vi prego almeno voi datemi un consiglio utile!!!grazie. Laura

AUTOLESIONISMO

Età: 21 Argomento: Mi taglio le braccia, non voglio essere malata ma non neposso fare a meno... E non voglio dirlo a nessuno perchè mi prenderebbero perpazza... poi non voglio far preocccupare i miei che adoro!
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PAOALA Età: 36 AIUTATEMI A CAPIRE PERCHEì IERO HO DESTRUTTO MEZZA CASA HO PRESO IN MANO UN PEZZO DI VETRO E HO INCOMINCIATO A TAGLIARMI LE MANI SENZAUN VERO MATIVO HO INSULTATO IL MIO LUI CHE HA PROVATO IN TUTTI I MODI A DARMIUNTAVORE SONO DISPERATA IL GIORNO DOPO NON SO SE IO CHE HO FATTO TUTTO CIO E UNALTRA PERSONA HO PAURA HO UN BAMBINO DI 5 ANNI E PER LUI TEMPO IL PEGGIO VI PREGO SE CI SONO DELLE CURE DITEMELO PER PIACERE MIO FIGLIO HA DIRETTO DI VIVERE ANCHE IO
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alessandra Età: 35 Oggi è l'ennesima volta che con un ago mi ferisco legambe per far uscire un pelo dalla pelle o dalla carne!la mia pelle èdistrutta, è un continuo ferirmi,disinfettare e sperimentare creme nuove.So dirovinarmi, è come se mi volessi punire,ma non so di che esattamente.ovviamentetutta la mia vita ne risente,soprattutto sentimentale.Esternamente nessuno sene accorge e ciò forse mi fa rabbia,una volta ne ho parlato con i miei, mahanno sminuito e a casa non se ne parla più, tanto con pantaloni e trucconascondo bene.éuna spina nel cuore, vorrei uscirne, ma non so da doveiniziare,aiuto,la mia vita è distrutta,io la amo ma mi distruggo con le mie stesse mani.AIUTO mi odio per ciò.

MASTURBAZIONE ED OMOSESSUALITA'

Giovi Età: 23 Sono uno studente di medicina di 23 anni, credente, di buona famiglia. Sono di aspetto medio, ma compenso con carattere, intelligenza,carisma, saldi valori. Tutto ciò mi consente di godere di un'ottima immagine agli occhi degli altri e di avere successo con le ragazze. Da circa 5 anni sto cercando di capire il mio orientamento sessuale. Mi sento infatti attratto più dai ragazzi che dalle ragazze, ma non capisco se si tratta di un attrazione vera o piuttosto di un ripiegamento su me stesso. Per questo motivo, unito ad una ragione di carattere morale (non voglio illudere nessuno, nè sprecare esperienze così rilevanti), non ho mai avuto rapporti sessuali completi nè con ragazze nè con ragazzi, anche se ho avuto una storia di 2 anni e mezzo con una ragazza, per cui provavo sentimenti autentici, finita un mese fa, in cui non sono mancati gli atti sessuali. Sin dall'adolescenza mi masturbo con una frequenza media di 2/3 volte la settimana (in periodi particolarm stressanti otristi anche una volta al giorno) e negli ultimi 2 anni faccio uso di materialepornografico o di foto d uomini nudi, il tutto trovato si internet (non ho maiacquistato giornaletti o dvd pornografici). Vorrei sapere se tale frequenzaalla mia età è considerabile patologica o meno (e in caso vorrei avere qualcheconsiglio per migliorarmi) e se la masturbazione nel mio caso sia legata all'orientamento sessuale: voglio dire, è possibile che io mi masturbi per una non-accettazione di un'eventuale omosessualità? oppure che io sia attratto da persone del mio stesso sesso a causa di un ripiegamento su me stesso che è causa anche della masturbazione?. Inoltre mi piacerebbe conoscere le statistiche relative al rapporto frequenza di masturbazione/età. La ringrazio anticipatamente. Cordiali saluti.

MEGALOFOBIA: PAURA DELLE COSE GRANDI

perla Età: 20 Buona sera dottore, il mio caso le sembrerà forse sciocco, ma ho bisogno di consulenza. ho 20 anni sono una ragazza felice, non ho mai avuto problemi ne familiari, ne economici, ne sociali, è da un periodo però (circa 2 anni) che cominciano a nascere in me delle paure e vari problemi di ogni tipo, quando me ne sono resa conto ho cambiato scuola (da scientifico a psicopedagogico) sperando di riuscire da sola a risolverli, ma è stato inutile, anzi, va sempre peggio. è cominciato tutto da quando ho preso coscienza di avere paura delle cose grandi, ma non cose come palazzi o torri, ma cose ingigantite, come per esempio i gonfiabili o altre attrazioni che riproducono oggetti o persone in scala molto più elevata. poi ho mostrato degli evidenti sintomi di ipocondria, ma non ne ho nessuna certezza medica, in fine ora ho spesso attacchi di panico. devo però fare una premessa, faccio uso frequente di cannabis, saranno almeno5 anni, e ho notato che questi attacchi mi vengono solo quando sono sotto effetto. la cosa che non riesco a capire è "se questi attacchi sono legati alla sostanza, allora perchè non mi era mai successo prima, ma solo da poco tempo?" l'ultimo che mi è successo è stato il peggiore, mi trovavo di sera in macchina senza possibilità di sosta e ho cominciato a sudare e tremare, mi sono spaventata tantissimo perchè avevo paura di provocare un incidente, la cosa strana però è stata che avevo fatto uso di cannabis 4 ore prima e l'effetto era ormai svanito! perchè? ho paura che possa succede ancora... cosa devo fare? in precedenza avevo sempre paura di svenire, tanto che non prendevo piu ne metro ne autobus, ero convinta che se li avessi presi non sarei riuscita a respirare e sarei svenuta, la cosa strana però è che NON MI è MAI SUCCESSO! non so come sia potuta nascere questa convinzione...a, sono una persona ansiosa e soffro spesso di mal di stomaco. grazie in anticipo, spero che possa aiutarmi.