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martedì, luglio 03, 2007

DISTURBI OSSESSIVI-COMPULSIVI

BUONASERA.. HO 23 ANNI E VI SCRIVO PER CHIEDERVI UN AIUTO. HO INIZIATO NEL 2002 A SOFFRIRE DI PROBLEMI INTESTINALI CON EPISODI DI DIARREA IN CONCOMITANZA CONL'ULTIMO ANNO DELLE SUPERIORI. HO FATTO TUTTI GLI ESAMI POSSIBILI E IMMAGINABILI SCOPRENDO CHE ERO MOLTO STRESSATA. TUTTO QUESTO E' ANDATO AVANTI FINO A GENNAIO DI QUEST'ANNO, QUANDO MI SVEGLIO UN BEL GIORNO E SOFFRO DI CERVICALGIA CON FITTE FORTISSIME ALLA TESTA, SUCCESSIVAMENTE HO SCOPERTO A MIO ZIO GLI AVEVANO DIAGNOSTICATO UN TUMORE AL CERVELLO E DA QUEL MOMENTO HO INIZIATO A PENSARE CHE POTESSI AVERE LA STESSA COSA. HO FATTO TUTTI GLI ESAMI E I MEDICI HANNO RISCONTRATO UNA NORMALE CERVICALGIA CON NEVRALGIA ACUTA. LA SERA DI SAN VALENTINO SONO USCITA CON IL MIO FIDANZATO PER FESTEGGIARE E CI SIAMO ACCORTI CHE PER DIECI MINUTI HO FISSATO UNA RAGAZZA AL TAVOLO AFFIANCO. DA QUELMOMENTO HO INIZIATO A PENSARE CHE POTESSI ESSERE OMOSESSUALE. LA DOMENICA SUCCESSIVA MENTRE STAVO PER ADDORMENTARMI DI FIANCO A MIA MAMMA HO AVUTO DEI PENSIERI VERSO DI LEI, DI AGGREDIRLA CON UN COLTELLO. HO AVUTO UNA PAURA SFRENATA E QUESTI PENSIERI NON MI HANNO LASCIATA STARE UN SOLO ATTIMO. HO PRESO UNA DECISIONE GRAZIE ALL'AIUTO DEL MIO FIDANZATO (CHE LOGICAMENTE E' AL CORRENTE DI TUTTO) QUELLA DI ANDARE DA UNA PSICOLOGA. SONO TUTTORA IN PSICOTERAPIA PRESSO DI LEI, MA LE CRISI DI PIANTO E I SINTOMI PSICOSOMATICI (TREMORE, PALPITAZIONI, PULSAZIONI VAGINALI, SENSO DI ANSIA) NON ACCENNAVANO A DIMINUIRE. HO DOVUTO PRENDERE UN'ALTRA DECISIONE QUELLA DI ANDARE DA UNOPSICHIATRA, IL QUALE MI HA DATO UNA CURA DI ANTIDEPRESSIVI CON ABBINAMENTO DI ANTIPSICOTICI. ORA E' CIRCA 40 GIORNI CHE ESEGUO LA CURA E POSSO DIRE CHE I PENSIERI DI AGGREDIRE MIA MAMMA SONO SVANITI, MI E' RIMASTA LA PAURA DEL COLTELLO, MA PER QUELLO CHE RIGUARDA L'OMOSESSUALITA' NON VA VIA HO SEMPRE DEI DUBBI E MI RENDO CONTO CHE SE GUARDO UNA DONNA NON PROVO INTERESSE MA MI SPAVENTO PER IL FATTO DI AVERLA GUARDATA. HO SCRITTO OGGI AL MIO PSICHIATRA UNA EMAIL E STO ATTENDENDO UNA RISPOSTA. HO PAURA CHE QUESTA COSA POSSA ESSERE REALE, HO PAURA PERCHE' HO SEMPRE AVUTO MOLTI VALORI PER LA FAMIGLIA E NON VOGLIO VEDERE LA MIA VITA ROVINATA. VI PREGO DI RISPONDERMI PERCHE' HO BISOGNO DI AVERE LA CERTEZZA CHE IL MIO SIA UN CASO DI DISTURBO OSSESSIVO COMPULSIVO COME AFFERMATO DAL MIO PSICHIATRA. INOLTRE E' DA FEBBRAIO CHE NON RIESCO AD EFFETTUARE LE COSE CHE FACEVO PRIMA: PULIZIE DI CASA, SHOPPING, LEGGERE RIVISTEDI MODA, AVERE E PROVARE SENTIMENTI NEI CONFRONTI DEL MIO FIDANZATO. E' COME SENON PROVASSI PIU' LE EMOZIONI CHE PROVAVO PRIMA E I RICORDI BELLI DELLA MIASTORIA CON LUI SEMBRANO SVANITI NEL NULLA.RESTO IN ATTESA DI UNA VS. GENTILE RISPOSTA O CONSIGLIO.
La complessità della sua situazione e motivazioni deontologiche (lei è in cura da uno psichiatra e da uno psicoterapeuta) m'impediscono di poterle rispondere. Cordiali saluti.

53 commenti:

Anonimo ha detto...

CIAO..ANKE IO SONO UNA RAGAZZA E DA 1 MESE IN PSICOTERAPIA X PROBLEMI SIMILI..
SONO FIDANZATA E AMO IL MIO FIDANZATO, MA SONO UN PO DI MESI KE HO IDEE STRANE, KE MI PORTANO A PENSARE DI NON AMARE + IL MIO LUI E NON è VERO..STO MALE E HO PERSO MOLTI KG.. E ANKE IO HO SEMPRE TENUTO A DETERMINATI VALORI DELLA FAMIGLIA..
HO MOLTA PAURA DI NON SALTARCI FUORI E DOVER LASCIARE IL MIO FANTASTICO GRANDE AMORE..
ANKE A ME è SUCCESSA LA STESSA PAURA SU MIA MADRE, O DI BUTTARMI DALLA FINESTRA.. MA NON VANNO VIA..E TI DICO, PIANGO SEMPRE A DIROTTO
HO PAURA UN GIORNO DI XDERE TUTTO CIò KE AMO.. SPECIALMENTE IL MIO LUI..CIAO E IN BOCCA AL LUPO

Anonimo ha detto...

Secondo me rientri pienamente nella diagnosi di d.o.c. cioe' distubo ossessivo - quelle riguardo a tua madre sono ossessioni di aggressivita' l'unica cosa che non mi quadra e' la somministrazione di antipsicotici che nel nostro disturbo non sono usati comunque se il tuo psichiatra tew li ha dati evidentemente ne avevi bisogno consiglio non dare molta importanza a questi pensieri! pensare non vuol dire essere! ciao e auguri per il decorso

Anonimo ha detto...

ciao, anche io da 2 mesi ho paura di fare del male a chi mi sta vicino, infatti ho paura di uccidermi, di essere pazzo, o di essere diventato un pazzo..non so che dire, non faccio uso di psicofarmaci perche non è quella la cura,la cura la troviamo dentro di noi, ed è difficile anche per me dare retta a queste cose, ma bisgona stare calmi e accettare la situazione, il tempo cura molte cose! e la volontà anche! se ti posso dare un consiglio..lascia quei farmaci..e prendi rimedi naturali quali IPERICO assieme A PASSIFLORA, uno cura la dep. e l'altro paure,fobie, e ossessioni. l'effetto si ha dopo 15/20 gg! in bocca al lupo

Anonimo ha detto...

Ciao...sono un ragazzo di 32 anni e sono arrivato alla conclusione che anch'io soffro di questo disturbo.Il tuo specialista penso che abbia azzeccato il tuo problema....io ne soffro da ormai 17 anni...ma qualcosa è cambiato..o per lo meno trasformato.Se all eta di 15 anni avevo degli impulsi di continuo controllo,contro la mia volonta (aumentavano o diminuivano a seconda dello stress nervoso)del tipo controllare la porta di casa chiusa a chiave piu volte, continuare ad essere insicuro di me stesso e dubitare di me stesso e di quello che stavo facendo,che non faceva altro che alimentare le ossessioni e i controlli, adesso i rituali sono diventati mentali. Si sono TRASFORMATE in ossessioni pure. Il pensare al domani, dubbi, paure, incertezze, a stento e con molta fatica ,riesco a contollare questi pensieri intrusivi. Premetto che facendo molte attivita (sport,lavoro ecc..) non mi sono mai tirato indietro..ma sono arrivato all' obbiettivo con tanta fatica magari tripla di un altra persona 'normale' Concludendo prendo solo ansiolitici,ho provato qualsiasi antidepres.ma senza efficacia..sono anch'io in cura...potete aiutarmi? Grazie fin da ora per l 'attenzione. L'unica cosa che mi aiuta è la mia forza di volonta....

Anonimo ha detto...

Ciao ho 25 anni e anche io ho sofferto di un disturbo ossessivo. Dal nulla mi è balenato un pensiero che non mi si levava più dalla testa, avevo paura di poter strangolare il mio fidanzato, il pensiero era fisso e ricoRrente e mi faceva stare male, quindi avevo ansia forte susseguita da attacchi di panico. Ho subito preso appuntamento dalla psichiatra che mi ha prescritto una cura con un antidepressivo. Ho preso regolarmente il farmaco per un anno più e poco più. Ora sto bene faccio psicoterapia una volta alla settimana e sono serena. I pensieri fissi al momento non li ho più avuti. Il mio fidanzato, che era a conoscenza del mio disturbo e sapeva che i miei pensieri erano nei sui confronti è stato capace di aiutarmi e confortarmi senza fare troppe domande.
IN BOCCA AL LUPO A TUTTI. E MI RACCOMANDO NON ABBIATE PAURA DI ANDARE DALLO PSICHIATRA, è UN MEDICO COME TUTTI GLI ALTRI, ANZI A MIO AVVISO è MIGLIORE e SOPRATTUTTO STIATE CERTI CHE NON VI GIUDICHERà MA SARà L'UNICA PERSONA IN GRADO DI COMPRENDERVI FINO ON FONDO....

Anonimo ha detto...

Ciao, ho 35 anni, sono Ale, anch'io soffro di disturbi ossessivi: dopo aver detto una frase sono insicuro di quello che ho appena detto. Allora cerco di ricordarmi il contenuto della frase, me la ridico a voce alta o fra me e me: il fatto di non ricordarla me la fa ripetere 1-10-100-1000 volte, per giorni, e tutto ciò mi sfinisce. Le rare volte che riesco a ridirmi la frase come penso che l'avevo pronunciata mi rilassa e mi da pace. Nelle altre occasioni mi passa solo quando mi viene una nuova frase che non riesco a ricordare! E' dura, non so come fare a curarmi o da chi andare, ho provato consulenze presso vari medici ma nessuno mi ha dato sicurezza: conoscete qualche bravo medico? avete consigli da darmi? vi sarei grato, perché sono proprio disperato. Grazie a Voi

Anonimo ha detto...

salve,ho 23 anni e ho pensieri ricorrenti che mi terrorizzano ma nn riesco a farli smettere e mi vergogno tanto di racoontarlo a qualcuno,sono molto superstiziosa e tendo a fare dei piccoli rituali come contare fino a nove e pregare,ho tanta paura perchè inizialmente erano situazioni sporadiche ma ora non posso fare a meno di pensarci.inoltreho immagini in testa che continuanoa fare del male alle persone a cui tengo e il mio cervello continua a pensare di perderle e che le persone care che sono morte si arrabbiano con me punendomi....aiutatemi.

Anonimo ha detto...

Ciao ho 23 anni e da circa una settimana anche io ho il terrore di poter far del male ai miei familiari, al punto che ho paura ad avvicinarmi alla cucina dove ci sono i coltelli. Qualcuno mi sa consigliare se è meglio farsi seguire da uno psicologo o da uno psichiatra?? grazie

irene ha detto...

Ciao ragazzi, conosco bene la vostra angoscia... anche io ci sono passata, anche io ho preso farmaci e anche io ho provato profonda vergogna. Ma ne sono venuta fuori, ho ricominciato a vivere e adesso vi dico come. Avevo 18 anni quando mi fu dignosticato il doc. Quel giorno mi sentii strana, diversa, ma finalmente sapevo che nome aveva il mio male, cosa avevo di fronte. Fu l'inizio della guarigione. Mi sono fatta delle domande e ho cercato delle risposte, su Internet, sui libri... ovunque. La conoscenza è stata la mia salvezza. Il nostro è un problema d'ansia... non è pazzia, prova ne è che siamo consapevoli di ciò che facciamo, ritenendolo anche bizzarro. Contiamo, preghiamo, ripetiamo, puliamo perche questo ci dà l'impressione di avere un qualche controllo sulla nosta vita e sull'ansia di viverla. I rituali ci sono sempre stati in tutte le culture umane e hanno sempre avuto questo effetto "catartico" (pensate alla ripetitività nella recitazione del Rosario!). Ripeto e ripeto così il mio cervello si "rilassa" e si "distrae" dalle angosce vere, quelle che mi fanno più paura. Ma si può diventare schiavi di questi rituali al ,punto che perdono il loro effetto! Aiuto! Il doc è come uno scudo con il quale ci difendiamo da un nemico (che non è il doc, è un altro)che però col tempo diventa pesante da portare... il vero nemico non è il doc ma rischia di divebtarlo col tempo. Non cedete ai rituali, ai comportamenti disturbanti... è scientificamente provato che se non gli date troppa retta, l'ansia, dopo un aumento, scenderà gradualmente. Se continuerete a mettere in atto i rituali, i pensieri rischierete di diventarne dipendenti (proprio come le sigarette!). RICORDATE IL DOC NON è IL NEMICO, E' UN MODO CON CUI LA MENTE SI DIFENDE DALL'ANSIA GENERATA DA QUALCOS'ALTRO!!! Cercate di comprendere cosa della vostra vita non va, cosa della vostra vita non state vivendo in maniera autentica, cosa vi angoscia a tal punto da doverlo "anestetizzare", "dimenticare", "sostituire" con le vostre manie. Ma a questo punto mi si potrebbe chiedere: "Perchè allora penso di uccidere i miei cari? Che c'entra con l'ansia?". C'ENTRA ECCOME!! Voi avete solo troppa paura che questo possa succedere... il cervello lo pensa per un attimo e voi (che avete troppa paura) prendete troppo sul serio quel birichino del cervello! E credete realmente a quel pensiero! Ma ditemi allora: quante scemenze ci passano per la testa durante la giornata? A tutti noi? Un'infinità! E ce ne curiamo più di tanto? Non di tutte certo! Il meccanismo perverso scatta quando abbiamo troppa paura di un certo pensiero allora lo ripensiamo una due volte e così via fino a quando l'ansia arriva a mille! Vi do un consiglio... arriva il pensiero "sono omosessuale"... io reagisco dicendomi: Questo è solo un banale pensiero del mio cervello... a tante persone è passato per la testa, forse a tutte le persone della terra, che lo hanno sistematicamente ignorato, perchè SANNO di non essere omosessuali. Io lo so (per tanti motivi) quindi lo ignoro, non mi tocca... passiamo ad altro! La vita è breve! Ecco così io reagirei.

irene ha detto...

Dimenticavo... ricordate che voi non potrete mai realmente ucciderea nessuno perchè avete troppa paura di farlo! Questo non accadrà solo perchè lo pensate! Il pensiero e l'intenzione sono due cose diverse! Rivolgetevi ad uno specialista se ne sentite il bisogno ma non dimenticate mai di impegnarvi a conoscere questo "difensore sciocco" che c'è dentro di voi. E' solo un po' sciocchino, non è cattivo e non vi farà fare cose cattive... anzi. Personalmente penso che il doc colpisca persone fin troppo sensibili e intelligenti. Dal doc si può guarire, ma ricordate che è pure probabile che una volta eliminato il doc potreste "scaricare" l'ansia in un altro modo altrettanto "disfunzionale", "scorretto" o "negativo". Per questo vi consiglio di curare alla radice i motivi dell'ansia, o se questi non li trovate proprio l'ansia in se stessa magari con dei farmaci. Rivolgetevi sempre ad uno specialista!!! Un bacio e buona vita a tutti.

Anonimo ha detto...

ciao..sn anke io una ragazza ke da quando avevo 7 anni soffre di d.o.c.la diagnosi mi e stata fatta 2 anni fa,in seguito alla mia seconda gravidanza.infatti pensavo di uccidere la mia prima bambina.nn riuscivo neanke a starle vicino per le sensazioni di disgusto ke provavo.tutto e kominciato km dicevo a 7 anni avendo paura di mangiarmi i miei genitori.poi attakki di paniko,e ankora ossessioni sul mio aspetto.ero magra e nn m piacevo e avevo paura di vomitare e diventare peggio.m riguardavo tante volte e vedevo sl difetti.gli altri invece m trovavano molto carina.infatti intorno ai 12 anni fino ai 16 ho avuto molti ragazzi.nn volevo restare sl.era proprio un ansi stare da sl.da premettere ke gli squilibri emotivi e lil cattivo rapporto kn mia madre aggravavano tutto.poi a 17 anni konobbi il mio attuale marito ed e stata una storia travagliata fatta anke d tradimenti.a 20 anni sn rimasta incinta e m sn sposata.al parto della prima bambina ankora ossessioni.avevo l istinto di buttarla giu.ma dopo 2 giorni sn passati.poi altri 4 anni kn sbalzi emotivi,irritabilita.insikurezze.fino alla decisione del mio secondo figlio tanto voluto.ma tutto e adato male.depressione causato dai pensieri di violenza di nuovo sulla prima bambina.da li mi sn decisa di andare dallo psichiatra prima,e psikologo poi ed essere diagnostikata il d.o.c.ora ho 25 anni.sn in terapia da un anno.kn miglioramenti e frequenti peggiorament.tipo ke m sembrava di essermi innammorata del terapeuta,era un ossessione.credevo in cio ke pensavo e provavo.poi dp poco tutto passato.oppure di lasciare mio marito...anke in quello credevo,lo odiavo.ma dopo poco passato anke quello.ma ora sto pensiero ritorna e va via spesso e nn so ke kreder.per nn parlare della paura di kontrarre le malattie.io proprio me le sento!sn strane sesazioni!la paura dei luoghi kiusi e dell aereo!infatti neanke il viaggio di nozze ho fatto.e il d.o.c m provoka anke problemi nell intimita.e ankora ossessioni su altre storie ke m fantastico e poi m sent in colpa.l ansia ke attenuo komprando gratta e vinci.dp un anno d terapia nn ho risolto,anzi ora ho addirittura l impressione di tornare indietro!sto perdendo le speranze a sl 25 anni.e pensare ke c e una vita davanti!

Anonimo ha detto...

ciao.anke io soffro di d.o.c.

Anonimo ha detto...

ciao anke io soffro di doc..

Anonimo ha detto...

ciao ho 27 anni e anche io penso di soffrire di un disturbo ossessivo ormai da mesi....in realta nell'arco di un anno ho perso mia mamma ho avuto un aborto e problemi vari in famiglia sono in cura da uno psicologo e mi ha detto ke ho un grave disturbo di ansia:Questo disturbo mi porta ad avere paura di uccidere e di fare del male e di essere pericolosa ho anche io paura dei coltelli e per questo nn li uso quasi mai ho temuto di essere gay cio' mi porta ad avere continue crisi di pianto e panico e ho paura della notte perche penso di diventare pazza ed a volte vorrei ke mi chiudessero nella mia stanza per paura di fare del male ai miei familiari....tutto cio' rende la mia vita praticamente invivibile non studio piu' nn riesco a concentrarmi non mi va di lavorare insomma come vivere in un incubo!!!! continuo a dire a me stessa di avere forza di volonta' per affrontare ma e' quella che mi manca vi prego rispondetemi

chiaraa ha detto...

Ciao a tutti,
premetto che sentite raccontate da altri paure e angosce TERRIBILI che ho vissuto anche io mi sembra davvero impossibile in senso positivo!Io ho una mamma psicologa che per fortuna mi è stata tanto vicino nel momento del bisogno...io due anni fa ho avuto una crisi depressiva durata qualche mese in cui ero CONVINTA di essere omosessuale con IMMAGINI ripetute nella testa di seni. Al'immagine associavo una domanda: "mi piace?" e se larisposta era positiva in quel momento mi disperavo perchè pensavo di non essere normale,di non poter avere una vita normale,di non potere avere figli etc...Questo tipo di opssessioni mi sono passate...da qualche mese,in concomitanza con la "teorica" fine della terapia psicanalitica che seguo da 5 anni, mi sono rispuntati fuori altri disturbi.Anche io ho forti momenti di angoscia in cui penso ALL'IMPROVVISO che il mio lui non mi piaccia più fisicamente,che lo devo lasciare per qualche motivo,che non potremo mai piu stare insieme e mi ripercorro con la mente tutti i bellissimi momenti vissutoi come se fossero già finiti.Mi colpisce leggere che alcune di voi hanno esattamente questi pensieri ossessivi! Volevo chiedervi...voi legate questo pensiero ad un'immagine del vostro lui? Un bacione grande,state tranquilli/e GIURO CHE IL PENSIERO NON E' REALTA'!Chiara

chiara jommi selleri ha detto...

Ciao a tutti,,
mi stupice piacevolmente il fatto di trovare lo stesso tipo di ossessioni in tanti di voi...prchè mi sento meno sola...Anche io in passato ho sofferto molto perchè mi ero convinta di essere omosessuale...ripetevo un rituale MENTALE pensando ossessivamente ad un immagine femminile (il seno) e ciedfendomi continuamente s ne ero attratta o no!Tutto questo seguito da crisi di angoscia,panico,pianto per la convinzione di non poter avere una vita normale,una famiglia ecc..ora che da 5 anni sono in terapia quel tipo di ossessioni mi sono svanite..ma in concomitanza alla "teorica" possibilità di finire la terapia...me ne sono cominciate altre!Questa volta i pnsieri ossessivi sono che il mio lui non mi piaccia più fisicamente (mi capita un giorno di stare tranquilla,uno no..), l'ossessione di doverlo lasciare,di non amarlo improvvisamente più ecc...tutto questo seguito anche da immagini mentali diverse (un bella e una brutta) del mio lui... a voi è capitata mai una cosa simile?Cmq io sono figlia di una psicologa e lei mi ha aiutato tantissimo tandomi vicino,non è facile ma,fidatevi ciecamente di chi ne sadi più,chiedete aiuto sempre!un bacione chiara

Anonimo ha detto...

Buon giorno! Sono una giovane donna, insegnante in una scuola media. Poichè l'anno scolastico è stato piuttosto pesante ho iniziato con l'assumere alcuni farmaci per sedare l'ansia. A fine giugno non riuscendo più a resistere all'insonnia provocata dall'ansia e agli attacchi di ansia stessi ho fatto un miscuglio di vari farmaci ansiolitici e antidepressivi.
Una notte, però, ho "dato di matto" e mia madre mi ha sequestrato tutto facendomi prendere il minimo indispensabile per dormire e per sedare l'ansia sostituendo gli altri medicinali durante la giornata con prodotti erboristici come placebo. Sono vent'anni che soffro di vari problemi di carattere psicologico tra cui: anoressia, onicofagia, immagini terrificanti diventate con il tempo pensieri ossessivi che, inizialmente, riuscivo a gestire. Ora sono piena di rituali legati alla pulizia personale e degli oggetti e si sono aggiunti altri rituali ossessivi a quelli già presenti e mai sedati, tra cui i pensieri ossessivi di cui sopra. Ho capito, analizzandomi un pò, (poichè conosco un pò di psicologia per averla studiata) che tutto ciò può risalire ad abusi sessuali protratti nell'adolescenza e sempre taciuti per paura ed a seguito di ciò ad amori sempre sbagliati che aumentano i miei sensi di colpa. Ora le mie voci (i pensieri ossessivi) non mi danno più tregua: è una discussione continua nella mia testa vertente in questo periodo su problematiche religiose e sessuali mirate a farmi sentire cattiva e a minare il mio credo. Tutto ciò mi logora terribilmente e mi impedisce di godermi la vita, di rilassarmi, di dormire, di mangiare con serenità di svolgere una vita normale e di seguire i miei interessi, perchè tutta la mia attenzione è rivolta a scacciare questi pensieri ossessivi terrifici, a trovare frasi che li plachino e li annullino per ritrovare un pò di pace. La mia famiglia che mi segue e lotta con me per tirarmi fuori da questa mia malattia è allo stremo delle forze perchè si sente impotente come me e perchè la maggior parte del tempo è da loro dedicato al mio problema e a come risolverlo.
Ora sono al limite delle mie forze ma vorrei ancora tentare di uscirne da sola prima di rivolgermi ad uno specialista. Voi che ne dite? Aspetto le vostre risposte..grazie!!!

inectami ha detto...

ho avuto disturbi ossesivi di tipo sessuale verso uno pscicologo che sapendolo li ha alimentati...adesso non mi lascia in pace e vuole che io vada da lui.per andarci a letto...intanto con mio marito è finita perchè gli ho detto dei pensieri e non ha capito.non sono andata da nessun esperto perchè lo ha influenza su molti suoi colleghi e ho paura che le manipolino la mia mente ancora di più..infatti anche il mio medico quando gli ho raccontato mi ha consigliato di farmi la storiella che i pensieri mi sarebbero passati...poteri scrivere un libro..veramente sembra un film,,,

Anonimo ha detto...

ciao ragazzi, credevo di essere l'unica ad avere questi problemi...anch'io soffro di doc ultimamente la mia mente riproduce parole che mi ossessionano e sono contro la mia volontà del tipo sono pazza, bestemmie,come se nn credessi + in dio...questo mi mette un'ansia terribile perchè ho paura di diventare matta...io nn voglio esserlo...Poi immagino scene in cui divento aggressiva quando stò con gli altri o mi metto ad urlare o mi schiaffeggio davanti agli altri...tutto questo per me è ridicolo più la mia mente riproduce queste ossessioni + io sto male e ho paura di nn farcela..Sto assumento un antidepressivo antidoc ma l'efficacia su quest'ultimo non l'ho ancora sentita...Spero di ritornare quella di una volta ...voi ke ne dite?vi abbraccio tutti

Anonimo ha detto...

ciaooo anche io penso prp di avere questi problemi sto molto male pensieri negativi d poter fare male a qualcuno no so mia madre ma io nn lo farei mai ma il pensiero mi ossessiona e o paura d fare qualcosa che non voglio e poi sono in ANSIA ANSIA NN VOLGIO PENSARE QUESTE COSE SONO TRE GIORNI CHE STO COSI MA A ME NN PIACE IO SONO MOLTO SENSIBILE E MOLTO PAUROSA NON RIESCO A CAPIRE PERCHE HO QUESTI PENSIERI BRUTTI AIUTATEMI PER FAVOREEEE.. CMQ STO ANDANDO ALLO PISCOTERAPEUTA E LUI MI HA FATTO DELLE DOMANDE E IO SUBITO MI SUGGESTIONO INFATTI LUI MI DISSE MA T BUTTERESTI MAI DAL BALCONE IO NOOO E poi tornai a casa e avevo paura di quello e di poter far male a qualcuno sono suggestionabile

Anonimo ha detto...

Ciao sono Silvia una ragazza di 31 anni e anche io penso di avere il DOC.
E' cominciato tutto all'età di 22 anni quando mia madre purtroppo ha avuto un tumore ed è morta. Con la sua malattia e la sua morte sono cominciati i primi problemi. dovevo ricontrollare di aver spento il gas luce..e di aver chiuso il garage fino allo sfinimento altrimenti non riuscivo ad allontanarmi dal palazzo dove abitavo per andare all'università. Ho un ragazzo da 4 anni ormai e nei periodi di maggior stress e cambiamenti (come la convivenza o smettere di fumare - da venerdi scorso precisamente)mi vengono strani pensieri in testa, basati su errori che ho fatto nella mia vita, che arrivano all'improvviso come una coltellata allo stomaco e rimangono per giorni dandomi ansia panico attacchi di pianto..Basta il minimo errore, la minima ingenuità che commetto per farmi pensare di aver fatto del male (psicologicamente intendo ) al mio ragazzo o a coloro che mi sono vicini con tradimenti e offese di vario genere. L'ultima nuova ossessione risale a due anni fa: un mio vicino che aveva fatto un corso di fisioterapia mi aveva proposto di farmi un massaggio alla spalla e al braccio e di darmi una pomata per farmi passare il dolore. Sono andata a casa sua per mezz'ora e non di più. il tempo di insegnarmi a fare degli esercizi per la schiena e di farmi il massaggio per alleviare il dolore. Ebbene da quel maledetto giorno ho la sensazione di aver tradito il mio ragazzo e il mio cervello immagina cose che non sono successe. Non ci sono andata a letto , non l'ho baciato è stato un semplice consulto medico sulla sedia della sua sala da pranzo. ricordo tutto esattamente di quel maledetto giorno ma i pensieri e i dubbi di un eventuale tradimento e scene puramente inventate mi fanno male e mi perseguitano a periodi. Il mio ragazzo sa tutto e ha fiducia in me. lo sa che mai avrei potuto fargli una cosa del genere per via dei miei principi e dell'amore che provo per lui. Sono io che mi reputo sporca cattiva. sono stata ingenua ad andare a casa di un vicino che conoscevo da pochi mesi e che poteva anche rivelarsi un mascalzone con i tempi che corrono. Sto male tutt'ora da circa due giorni è ricomparso il "periodo nero" . Aiuti psicologici non ne ho perchè mi vergogno e ho paura che se comincio a chiedere aiuto non esco più da questo male. mi ricoverano direttamente...e la mia famiglia mi tratterebbe come un'appestata ( dato che gli psicologi sono visti come persone da evitare che pensiero avrebbero di me se ci vado?)e allora sopporto da sola che i periodi passino, cercando ogni volta di inventare una frase che allontani questi pensieri che ritornano quando meno me lo aspetto. che dire questa è una vera tortura e non so per quanto resisterò ad affrontare tutto da sola (al mio ragazzo non posso mica dire che penso di averlo tradito per più di una volta. poi crederebbe veramente cose che non sono successe anche se il mio cervello si diverte a farmelo pensare)

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti,

una costante del doc è l'ansia anticipatoria che qualcosa di negativo possa accadere.


In funzione dell'importanza che le persone ansiose tendono ad attribuire ad alcuni particolari pensieri negativi ecco scatenarsi, a livello psicologico, una reazione umanamente comprensibile, quella dell'incredulità e del contrasto di tale idea negativa di partenza.

Quello che avviene è, come già stato detto, una sovravalutazione di semplici pensieri che attraversano le menti di ogni uomo o donna, indipendentemente dal fatto che siano persone affette o no da doc.

Il doc porta così a dare troppa importanza a semplici pensieri che in condizioni "nomali" non dovrebbero generare alcuna reazione emotiva in quanto considerati come "insensati".

Il contrasto di tali pensieri "inaccettabili" dà vita, come già stato detto, a molteplici rituali d'evitamento. Per l'individuo, questi rituali danno l'impressione di riportare calma e coerenza alla mente ma in realtà non fanno che rafforzare e conservare nel tempo l'ossessione.

Quello che consiglierei di fare è di cominciare a prendere il problema alla rovescia, partendo quindi dai rituali compulsivi.

Due sono le possibilità possibili:
- tentare di resistere al desiderio di effettuare il rituale di verifica convincendosi della sua inutilità;
- effettuare un numero di rituali superiore in modo da rendersi conto del suo ruolo inutile;

In entrabi i casi consiglio di annotare su un diario sensazioni e stati d'animo. L'annotazione scritta è fondamentale in quanto permette di elaborare su di un altro livello i risultati percepiti.
E possibile che la resistenza al desiserio di effettuare il rituale generi ansia. Questa reazione è da considerarsi del tutto normale perché inabituale.

Nella vita di tutti i giorni l'individuo interessato dal doc è guidato dalla costante di un desiderio interiore di voler controllare tutto affinché tutto si svolga al meglio ma più precisamente come lui lo desidera.

Questa visione radicale delle cose porta a sopravalutare le sue capacità e le sue responsabilità e può diventare fonte di un'inquietudine costante.

Un consiglio che darei è di cercare di relativizzare la propria responsabilità e la propria impeccabilità nelle cose della vita perché quello che avviene non dipende mai da un solo ma dall'interazione di più individui.

Parallelamente al lavoro sui rituali consiglierei vivamente di fare una lista dei punti positivi e degli aspetti degni di riconoscimento che caratterizzano la personalità e il vissuto di ognuno. Si tratta di rivalutare l'intera persona e di smettere di pensare unicamente ai risvolti considrati "negativi".

Per concludere un consiglio per chi crede nei poteri nascosti delle piante: il dottor Bach ha scoperto 38 essenze in grado di alleviare sintomi spiacevoli derivanti dai più svariati e intricati conflitti di personalità.

Anonimo ha detto...

Ma avete mai sentito la parola "medicina" voi ragazzi? Psicoterapeuta? Serve proprio a curare il DOC. Ciao

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti..
Come vi capisco e leggendo tutte le vostre testimonianze mi rendo conto di non essere l'unica ad avere questo problema!
E' dall'età di 12 anni che soffro di questo, all'inizio non capivo cosa fosse. So solo che, quando mettevo in pratica i miei rituali(a seguito di pensieri molto negativi e brutti), mi sentivo bene..ma accumulavo ansia e nervosismo. E cosi avanti sempre, fino a due anni fa..non capivo cosa avevo, mi ero da poco messa assieme con il mio attuale ragazzo e da li ho visto che dovevo agire ed approfondire il mio problema. Pensieri assurdi, paranoie, paure infondante (riguardanti questa relazione) impegnavano quotidianamente la mia testa. Il mio ragazzo non mi sopportava più, e capiva che qualcosa non andava..ho così deciso di iniziare ad agire e capire e ho scoperto che questa mia "malattia" ha un nome. Ho iniziato un percorso di psicoterapia (9 mesi) iniziando a capire e prendere in considerazione il mio problema.
Tutti quei pensieri erano e sono solo pensieri!!i rituali sono fatti di conseguenza per apparentemente calmare l'ansia che il pensiero provoca..ma solo a livello mentale!è come un sedativo per il cervello..ma al fisico fa male perchè ti fa sentire irrequieto e la realtà è tutt'altro!
penso anche io come Irene, che dice che questo problema colpisca persone sensibili e intelligenti.
Ora ho 23 anni e non mi dichiaro guarita, ma ho un altra consapevolezza del problema che ho. Secondo me è una cosa che mi accompagnerà tutta la vita, proprio perchè sono molto sensibile ed emotiva. ma non do retta a quello che penso, nel mio cervello i pensieri come vengono vanno anche via. Ora la mia relazione va molto bene e posso dire che ho una serenità che prima non c'era...mi piace vivere, divertirmi, ho molti proggetti per il mio futuro e questo fa passare in secondo piano i pensieri assurdi della mia mente!

Anonimo ha detto...

Brutta bestia i DOC, ma non sono così forti e cattivi come vogliono farci credere! Io ho iniziato a soffrire di ansia e attacchi di panico nell'esatto momento in cui io e il mio fidanzato abbiamo deciso di sposarci. Avevo il terrore di non amarlo abbastanza, di innamorarmi di un altro, che non sarei stata capace di giurare fedeltà davanti all'altare, che avrei fatto soffrire il mio futuro marito ecc... Sono stati mesi orribili. Ho confidato i miei problemi ai miei genitori e l'unica cosa che mi hanno saputo dire è stata che se erano paure infondate, mi sarebbero passate, altrimenti ero ancora in tempo ad annullare il matrimonio. E' stato terrore allo stato puro perchè ero certa che i miei pensieri erano problemi enormi e reali, non erano certo una paura infondata!Così mi vedevo costretta a lasciare il mio splendido fidanzato e a vivere senza di lui ma invece di rendermi conto che già da questo dovevo capire che il mio amore per lui non era in discussione, ho "pensato" che se la pensavo così era perchè mi ero già innamorata di un altro e che l'unico che poteva essere era il mio nuovo collega (carino, simpatico, spigliato ecc...) Dopo 3 mesi di xanax, pianti, sofferenze e kg in meno, consulto un'amica medico che si fa una risata e mi da' il numero di un suo amico psicoterapeuta. Prima seduta a luglio, mi butta lo xanax, capisce il mio terrore, mi da' delle linee guida da seguire e mi da' appuntamento a settembre, con l'obbligo di telefonarlo ogni 15 gg per informarlo dei miei risultati e, ovviamente, prima delle scadenze fissate in caso di problemi. Parlare con qualcuno che capisse il mio stato d'animo è stato salutare, ma smettere con lo xanax è stata durissima più per dipendenza psicologica che fisica. Alla fine ce l'ho fatta. Ora è un mese che non assumo più psicofarmaci, il mio umore è migliorato molto anche se non sono guarita ancora (inizio la vera e propria terapia tra 10 giorni). Piano piano sto rinascendo. La vita a volte può far paura, ma con un buon dottore e buona volontà, si può davvero sentirsi bene. Ovviamente non sono più quella di prima, ma non voglio nemmeno tornare ad essere la stessa persona, visto che questo problema mi sta portando ad essere una persona più forte e consapevole.

Anonimo ha detto...

ciao..ankio soffro di doc da sei mesi,sn in cura ma nn ne sn ancora uscito..ho il doc omosex ke mi tempesta ogni giorno..
non posso vedere la tv e nemmeno uomini in strada ke subito mi vengono questi pensieri..aiutatemi

Anonimo ha detto...

Sono la mamma di una ragazza che soffre di questo disturbo, il Doc la fa soffrire tanto.E' sposata ed è mamma di due splendidi bambini, ma la sua vita è angustiata da quei momenti particolari in cui le sue ossessioni la tormentano. Lei non parla con suo marito di questo suo problema e per questo si sforza per cercare di risolvere il suo problema con la sola forza di volontà. Ditemi, ci potrà riuscire senza l'intervento di uno psicoterapeuta?

Anonimo ha detto...

salve ragazzi, ho 25 anni e forse dopo 12 anni è la prima volta che mi sto sentendo a mio agio a parlare di questo problema io soffro da 12 anni del D.O.C. e sinceramente è molto pesante da sopportare MOLTO ,è iniziato tutto nel 99 a causa di un incidente mortale di mio fratello dove dissero che molto probabilmente sarebbe morto e da li è iniziato tutto, cominciai con delle preghiere poi delle riflessioni con dio per poi dire se fai sopravvivere mio fratello io faccio questo , quello , come delle promesse! del tipo ogni cosa che toccavo o ogni cosa che facevo era secondo dei rituali e da li è iniziato tutto perchè mi ero convinto che grazie a questi rituali avevo salvato mio fratello -.- come voi sapete noi affetti da questa "malattia" sappiamo che è una cosa psicologica e non è niente di reale ma quando vengono questi pensieri non possiamo far a meno di svolgere questo tipo di compulsioni.... adesso dopo 12 anni con dei momenti dove sto meglio o momenti dove sto peggio non attuo nessun tipo di rituale a livello fisico o materiale ma è tutto mentale ripeto frasi parole cerco di immaginare tutte le persone a cui voglio bene felici e se passa un pensiero triste allora faccio il solito rituale mentale è occupano una gran parte della mia giornata.... la cosa che piu mi fa imbestialire è che la gente che mi conosce non crede io possa essere una persona con tutte queste paure si basano su quello che faccio credere di essere.... faccio pugilato e nuoto da 20 anni sono stato sempre un ragazzo vivace logorroico scherzoso e timore di nulla all occhio degli altri , ma dentro ho una paura pazzesca che se io non svolgessi questi rituali le persone non mi amano piu , potrebbe succedere qualcosa alle difendere le persone che amo e me con questi rituali stupidi e insensati perchè cazzo lo soooooo è da matti pensare una cosa del genere pero boh è come un vizio ormai credo.....ragazzi in bocca al lupo a tutti ricordate che questo tipo di "malattia"prende a persone piu intelligenti e sensibili quindi non abbiamo niente di diverso da nessuno dobbiamo solo saper affrontare e convincerci che sono solo pensieri e niente di reale che ogni nostro rituale è solo mentale ma niente di realistico =) ciaoooo

Anonimo ha detto...

ciao a tutti,sono un ragazzo ed anche io tengo i stessi vostri disturbi,a me sono iniziato dopo una brutta esperienza dopo ever fatto 2 tiri di spinello mii sono sentito male e da li sono iniziati questi disturbi,la vera cura si trova solo accetando GESU nella propria vita, come personale salvatore RICORDATI TU SEI VINCITORE IN CRISTO GESU'! caro amico inizia a leggere la parola di dio la bibbia iniza dal nuovo tastamento costaterai che Gesu ti è vicino e puo aiutarti.

Anonimo ha detto...

Soffro anche io di DOC...dopo aver fatto alcune sedute con una psicologa ho preso coscienza di cos era, ed ho imparato le principali tecniche cognitivo comportamentali per affrontarlo. non vado più in terapia da otto mesi circa...e da circa un mese penso di continuo una cosa orrenda. penso che al di là della mia stanza, ogni sera mio padre sì masturbazione. é una cosa che reputo talmente terribile, che nonostante io voglia riandare in terapia, non ci vado perché mi vergognerei a raccontare cio'. il contorno più inquietante é che appena la sera sento rumori che mi fanno sospettare che di là stia accadendo qualcosa, mi vengono pulsioni vaginali che mi fanno sentire impura.e penso che mio padre sia orrendo. di giorno invece nn penso nulla di tutto ciò

Anonimo ha detto...

pure io sono afflitto da questo problema. ho 35 anni e purtroppo stento a vivere uan vita regolare in campo lavorativo e nelal vita in generale. premesso che soffro di depressione da tanti anni e di una fobia sconosciuta ai più, l'emetofobia, ovvero la paura di vomitare negli ultimi 4 mesi ho sviiluppato, o per meglio dire ripreso alcuni sintomi del doc che avevo provato in passato seppur in forma minore.
dopo la fase da contaminazione che lemetofobia portava appresso, ora che la fobia principale si è un attimo attenuata e riesco a mangiare normalmente, purtroppo ho sviluppato una paura incredibile di far del male o uccidere le persone gli animali od anche oggetti a cui voglio bene, in primis la mia ragazza che sa del mio disturbo e per quel che può cerca di capirmi, ed i miei genitori, ma anche amici passanti, alle volte ho paura a guidare per questo motivo ed ho paura dei coltelli, chiavi e qualsiasi cosa possa essere lesiva, a stento riesco a stare a sedere ad un ristorante con le posate senza farmi prendere dl panico e scappare, ma non riesco più a godere di una cena di un uscita con la mia ragazza dove st oi ncostante angoscia per ogni momento ch passo con lei, mi sento solo meglio se la abbraccio allora la tensione m isi allenta un pò. a casa spesso getto il coltello od uso solo quelli a punta tonda impaurito dallo stesso come fosse la più pericolosa delle armi. arrivo a desiderare, e sono un chitarrista che con le mani ci lavora, di non aver più ne braccia ne mani ne gambe e nemmeno denti per essere sicuro di non essere dannoso per nessuno. vi assicuro ch la mia vita sta diventando un'angoscia, sia per il doc in se che mi fa vivere in costante ansia, sia per il fatto che questo e gli altri disturbi mi hanno letteralmente rovinato la vita impedendomi di crearmi un futuro. non volgio morire da solo ne perdere il mio amore e vorrei farmi una famiglia e poter lavorare. in passato sono stato da psichiatri che mi hanno datto ia antidepressivi che neurolettici non potendo prenderei primi per emorragie ch mi provocavano ma non ho ottenuto risultati. i fatti sono due, se proseguo così io rischio di non uscire più o di farmi legare ad una sedia oppure bisogna che prenda di nuovo il coraggio di farmi curare e seguire una terapia psicologica.

MiMì ha detto...

Ciao a tutti. anche a me è stato diagnosticato 2 anni e mezzo fa il DOC. Iniziato improvvisamente con disturbi di tipo pedofilo si è trasformato dopo qualche mese in pensieri aggressivi...

E'stato uno shock! ma la mia salvezza è stata parlarne immediatamente con una mia carissima amica psicologa che subito mi ha indirizzato da una sua collega per una terapia cognitivo-comportamentale.

Una terapia che mi ha aiutato moltissimo e che mi ha aperto gli occhi su come affrontare il DOC. Non è stato facile, non lo è tutt'ora. In accordo con la mia psicologa ho deciso di consultare uno psichiatra che mi ha prescritto la fluoxetina per tenere sotto controllo l'ansia e le ossessioni.

L'ho presa per diversi mesi, poi.... sono rimasta incinta! si, esatto. incinta! :) la cosa più bella mia vita. Senza remore o angosce ho continuato la mia psicoterapia e l'uso di farmaci sotto stretto controllo medico. 16 mesi fa è nato il mio splendido bambino.

Ora sono una mamma felice che soffre di DOC, che sa come affrontare i pensieri ma che non sempre ci riesce :).

Una donna che non evita le situazioni o le cose, perchè se c'è una cosa che ho imparato è che l'evitamento aumenta i pensieri e le paure e di conseguenza l'ansia.

la psicoterapia cognitivo-comportamentale insegna proprio questo: esporsi alla cosa temuta, aspettare che l'ansia passi e capire che la si può controllare.

Mi sembra strano infatti non aver letto neanche un riferimento a questo, perchè credetemi se vi dico che per stare meglio bisogna esporsi!

Avete paura di fare del male a chi vi sta vicino? non evitate di usare coltelli o di guardare un film violento... l'evitamento fa aumentare la paura e le ossessioni.

avete paura di essere omosessuali o pedofili? non evitate di stare soli con persone dello stesso sesso o bambini...

paura di toccare i soldi per i germi? toccatene quanto più potete!

il concetto è sempre lo stesso: non evitare, esporsi alle paure temute, FARSI AIUTARE senza imporsi di farcela da soli, fare psico terapia e prendere farmaci se necessario.

Un pò di tempo fa la mia amica psicologa mi disse: ma tu lasci decidere ai tuoi pensieri chi sei e chi vuoi essere?

i pensieri non siamo noi, non decidono per noi e per quanto orribili e lontani dal nostro modo di essere, sono solo pensieri.

provate questo: abbandonatevi ai pensieri che vi tormentano, fateli scorrere nella vostra mente, senza cercare di fermarli, senza commentarli, lasciateli scorrere e basta... e lasciatevi sorprendere dal fatto che ad un certo punto, senza rendervi conto, saranno usciti dalla testa.

Il segreto è questo: non dargli importanza e non commentarli! prerogativa dei DOChiani è rimuginare... bè cercate di non farlo...

PROVATECI! tentare non costa nulla!

PS

tutte queste consapevolezze sono nate dalla psicoterapia. non evitatela, non pensate mai che sia un segno di debolezza... farsi aiutare è l'atto più intelligente, forte e di rispetto che potete regalarvi!

:) in bocca al lupo a tutti!

Anonimo ha detto...

ciao anche io sono stato affetto di disturbo ossessivo compulsivo fortunatamente con terapie e farmaci molti miei disturbi sono svaniti e per questo ho smesso anche di andare dal mio psicoterapeuta....ma mi e rimasto un unico problema che nn riesco prp a togliermelo dalla testa..io qualche annetto fa pregando quasi tutti i giorni nel bagno di casa mia e nn potevo cambiare posto e dovevo fare sempre tre padri e nostro e tre ave maria su ogni peccato che io ritenevo commesso durante la giornata però un giorno e facendo anche terapie mi dissero di smettere di pregare per avere la guarigione e nei giorni che stavo davvero male era il periodo che lavoravo con mio padre e la sera quela giorno come non mai si era fatto veramente tardi e io stavo arrabbiatissimo e insultai la madonna chiamandola prostituta e cosi stesso quel giorno di sera mi dissi che doveva pregare nel bagno di casa mia ma nn lo feci perche ricordai le parole del mio dottore e dei miei familiari di nn farlo e da questo che sto cosi male perche la mia mente mi ripete sempre di farlo anche se e passato molto tempo piu di un anno anche se glia altri rituali che facevo sono svaniti e come se avessi un chiodo fisso per la testa dovrei pregare per quella COSA COMMESSA ALLA MADONNA e per questo nn sto avendo piu pace pero da una parte ce la paura di riprendere le preghiere e il mio cervello mi dice anche quando inizierò a pregare lo dovro fare per un anno intero sempre nel bagno e sempre le testuali preghiere vi prego di aiutarmi davvero con il cuore nn so che fare ancora grazie per la lettura SCUSATE LA GRAMMATICA MA PER AVERE AL PIU PRESTO RISPOSTE HO SCRITTO UN PO A CASACCIO E ANCHE DI NASCOSTO DALLE PERSONE CHE MI CIRCONDONO DI FAMILIARI CHE NN SANNO CHE IO HO QUESTO TIPO DI PROBLEMA

Anonimo ha detto...

ciao anche io sono stato affetto di disturbo ossessivo compulsivo fortunatamente con terapie e farmaci molti miei disturbi sono svaniti e per questo ho smesso anche di andare dal mio psicoterapeuta....ma mi e rimasto un unico problema che nn riesco prp a togliermelo dalla testa..io qualche annetto fa pregando quasi tutti i giorni nel bagno di casa mia e nn potevo cambiare posto e dovevo fare sempre tre padri e nostro e tre ave maria su ogni peccato che io ritenevo commesso durante la giornata però un giorno e facendo anche terapie mi dissero di smettere di pregare per avere la guarigione e nei giorni che stavo davvero male era il periodo che lavoravo con mio padre e la sera quela giorno come non mai si era fatto veramente tardi e io stavo arrabbiatissimo e insultai la madonna chiamandola prostituta e cosi stesso quel giorno di sera mi dissi che doveva pregare nel bagno di casa mia ma nn lo feci perche ricordai le parole del mio dottore e dei miei familiari di nn farlo e da questo che sto cosi male perche la mia mente mi ripete sempre di farlo anche se e passato molto tempo piu di un anno anche se glia altri rituali che facevo sono svaniti e come se avessi un chiodo fisso per la testa dovrei pregare per quella COSA COMMESSA ALLA MADONNA e per questo nn sto avendo piu pace pero da una parte ce la paura di riprendere le preghiere e il mio cervello mi dice anche quando inizierò a pregare lo dovro fare per un anno intero sempre nel bagno e sempre le testuali preghiere vi prego di aiutarmi davvero con il cuore nn so che fare ancora grazie per la lettura SCUSATE LA GRAMMATICA MA PER AVERE AL PIU PRESTO RISPOSTE HO SCRITTO UN PO A CASACCIO E ANCHE DI NASCOSTO DALLE PERSONE CHE MI CIRCONDONO DI FAMILIARI CHE NN SANNO CHE IO HO QUESTO TIPO DI PROBLEMA

Anonimo ha detto...

Ho 32 anni e soffro di depressione da 10 anni. Da Quando cioè ho pensato di esserin ritardo sulla mia tabella di marcia ideale. Effettivanente mi sono laureata a 26 anni e supertato l'esame di stato a 30. Non sono una fucilata insomma. Sono in cura da 10 anni da una psichiatra che mi ha fin da subito prescritto antidepressivi. I miei pensieri ossessivi non sono accompagnai da rituali. tendo a cintrollare 100 volte le stesse cose. O al contrario a ossessionarmi se non ricordo perfettamente cosa ho scritto\fatto. Ora mi è capitato di recente d immaginarmi piú volte a letto con il mio collega. So che come è apparso questo pensiero sparirá e sorrideró al pensiero di averlo fatto. Una somanda. Vi è mai capitato di cobfodere la realtá con la fantasia? Delle volte ho il dubbio di averla fatta o detta davvero una cosa o solo pensata.....

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti..anche io soffro del doc.. Ho imparato a gestirli ma ognitanto mi arrivano con la nuova versione orribile.. Ho visto un sacco del film horror e splatter e vi potete immaginare che fantasia che ha la mia mente!! Comincio a pensare e se facesse stesse cose alle persone me molto care!? Nn riesco a dormire di notte e questo aumenta la mia ansia ancora di piu! So che ci sarebbe da lasciarle scorrere ma mi viene la nause quando lo faccio.. Mezz'ora terribile..devo farlo ancora..e lo farò .. È la tecnica che insegna di pensare alle tue paure costantemente per mezz'ora! Mettere la sveglia e quando suona basta..alzarsi e andare fare quello che vuoi..devo trovare le forze di farlo!! Cmq..aiuta..mi ha già aiutato prima è che ogni volta la mente trova qualcosa di nuova e ancora piu spaventoso!!

francesco ha detto...

Vi prego aiutatemi.. Sono in fase depressiva, il mio doc mi sta uccidendo da dentro, vedo tutto come fosse coperto da un velo.. Le mie emozioni sono sparite, i miei ricordi sono sempre più sbiaditi, non mi godo più niente..come se vivessi per inerzia. Non provo più sentimenti, ho iniziato a stare male circa 2anni fa, quando una sera guardando una trasmissione che parla di omicidi ho iniziato a pensare di voler uccidere mia madre e mi immaginavo scene in cui compivo l'atto in svariati modi, dopo una bella sbronza è tornato tutto apposto ma solo 2settimane dopo ho iniziato a pensare di essere gay ea cercare su internet conferma di non esserlo. Per strada guarda un sacco di ragazzi per tentare di capire se lo sono davvero, mi mette molto a disagio ma non riesco a smettere, come se fosse una dipendenza.. Ha cancellato la mia vita, vi prego ditemi che è doc ho bisogno di saperlo, non voglio stare così per sempre..ho tentato più volte ad accettare di esserlo ma non funziona neanche così.
Grazie in anticipo..

Anonimo ha detto...

Sono ore che faccio ricerche su internet nella speranza di trovare anche una sola frase in grado di attenuare la mia ansia causata dal problema dei pensieri ricorrenti e conseguente angoscia. Grazie Irene!!!....katia...

Anonimo ha detto...

Carissimi,
soffro anche io di pensieri ossessivi da ormai 6 anni.
Sono sincera, la vostra presenza e i vostri commenti sono per me di grande aiuto.
Quando uno ha paure di questo tipo che attanagliano e bloccano la propria vita, basta sapere di non essere i soli per sentirsi rincuorati.
E' inutile che stia a descrivere minuziosamente i miei pensieri, perché sono esattamente identici ai vostri, quello che voglio dire, soprattutto a coloro che non sono ancora entrati in terapia, è di lasciarvi aiutare. Non abbiate paura, cercate nel migliore dei modi di migliorare la vostra vita perché io, come tutti coloro che hanno lasciato per iscritto le proprie esperienze, sanno quanto può essere debilitante e frustrante un'esistenza in cui non facciamo altro che boicottarci o limitarci attraverso questi maledetti pensieri invadenti.

In bocca al lupo a tutti noi
un abbraccio

Claudia

Anonimo ha detto...

Salve a tutti,
Ho 20 anni e soffro di attacchi di panico da diversi anni. All'inizio,essendo anche molto giovane, mi ero spaventata a morte e credevo diaver toccato il fondo.Poi però la situazione è peggiorata: ho xomincu

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti. Sono una ragazza di 18 anni, sono una persona molto paranoica e circa una settimana fa ho investito una volpe. Non so spiegarmelo ma da quando e successo sto male come un cane. Penso che quella scena mi resterà per sempre e che non ne uscirò più. Penso di essere pazza o che lo diventerò (perchè comunque e una cosa che capita e non ce il caso di farsene una colpa cosi). Premetto che sono una ragazza molto insicura di me stessa infatti non so neanche se veramente sto soffrendo per quello. Perchè io e mia madre l anno scorso avevamo investito un gatto, era mia madre alla guida ma quando e successo ci siamo dispiaciute in quel momento e la.cosa era finita li! Poi io sono una cuoca e mi e gia capitato di toccare e cucinare galline o conigli. Veramente sono confusa e non capisco. Io anche una volta avevo paura di fare del male alle persone o a me stessa poi e passato! Vi prego qualcuno mi dia una risposta grazie

Anonimo ha detto...

Grazie irene,mi hai fatto bene.

Anonimo ha detto...

anche io soffro da circa un anno di Doc..sono stata da uno psichiatra che mi ha prescritto xanax per l'ansia e abilify per questi pensieri , intrusivi..che vanno e vengono..anche io pendo di continuo di fare del male a mia madre oppure a me stessa ma come ha detto lo psichiatra solo soko pensieri non lo farei mai...pero' sono pensieri che portano all'esaurimento a lungo andare quindi vanno curati con farmaci..

Anonimo ha detto...

anche io come te penso di fare del male a mia madre e a me stessa.Sono andata da uno psichiayra che mi ha prescritto xanax per l'ansia e abilify per questi pensieri intrusivi.Alla fine come mi ha detto lo psichiatra sono solo pensieri non la faremo mai una cosa del genere.Pero bisogna curarsi

Anonimo ha detto...

Ciao ragazzi anch'io soffro di doc..sono una ragazza di 20 anni ho pensieri brutti violenti ho iniziato una cura farmacologica da un mese speriamo bene..

Anonimo ha detto...

Io mi trovo nella tua stessa situazione...sono una ragazza di 16 anni e ho le tue stesse paure...Vorrei avere tante di quelle rassicurazioni ...non so da cosa sia affetta se è davvero doc...ma chiedere dei soldi ai miei per una terapia ...Non mi va perché so già che non mi capirebbero

Irene scotto ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Anonimo ha detto...

Ciao ragazzi ho 23 anni e soffro della maggior parte dei disturbi elencati da voi,anche io credo che questo male deriva da ansia o paura e la mia è la base di tutte le paura il pensiero che un giorno nn ci sarò più e sarà cosi....

Anonimo ha detto...

ciao io sono affetta da doc ho paura dei barboni. quando li vedo non capisco piu' nulla e ho solo voglia di tornare a casa a fare la doccia e buttare via tutti i vestiti che indosso. vado dallo psicoterapeuta da un anno ma non riesco a vedere cambiamenti.qualcuno ha avuto il mio stesso disturbo???

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti anche io soffro di pensieri ossessivi diagnosticato da più di uno specialista . Ma è mai capitato a qualcuno di voi che a un certo punto l'ansia sparisce e rimani solo con questa ossessione (nel mio caso pensieri aggressivi) che sembra ancora più reale

Anonimo ha detto...

Ciao si il mio dubbio più grande é proprio quello di aver potuto fare davvero una cosa..mi ricordo di un avvenimento che non riesco a togliermi dalla testa e mi affligge ogni giorno: ero al lavoro ( faccio la barista ), ho portato una comanda, so di aver pensato a qualcosa di negativo riguardante una mia possibile colpevolezza riguardo alla contaminazione, ma non ricordo di preciso il pensiero, ricordo il mio stato d animo, mi sentivo colpevole e poi adesso che ci ripenso mi sento di nuovo colpevole e ho paura di aver messo in atto davvero qualcosa di orribile..ho un fortissimo senso di colpa per questo motivo e ciò alimenta il mio Doc

Anonimo ha detto...

Si è doc io sono una ragazza e ho sofferto come te dello stesso disturbo a 18 anni andai dallo psicologo della Usl ma mi faceva solo parlare io facevo continui rimurginamenti in testa mi mettevo alla prova e piangevo mi saliva l'ansia coniati di vomito...cmq lasciai lo psicologo perché volevo da sola guarire il risultato che a distanza di anni mi fisso si tutto addirittura su tutte le storie che sento in giro sono sposata e ho tre bimbi ma cmq il doc siccome non sono stata curata ritorna a volte.Non preoccuparti è doc

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti, mi conforta non essere solo in questa problematica che accomuna tutti noi. Personalmente il mio calvario è iniziato con la paura di essere omosessuale 4 anni fa solo avendo avuto il pensiero su un uomo dicendomi : è un bel ragazzo. Di conseguenza dopo aver avuto delle crisi di pianto, tachicardia, sensi di colpa e una paura fottuta mi sono recato da una psicoterapeuta a strategia breve. Sono riuscito a placare i pensieri ossessivi ma appena ho ricevuto un'altra "botta" a livello relazione con la mia ragazza a Gennaio 2018 ( che ancora ci sto insieme fortunatamente e mi supporta e ora sa tutto)si è aperto un mondo a livello di ossessioni che non credevo potesse esistere. Ho avuto paura di essere attratto dai bambini, dagli uomini, dagli animali (raro), di non amare la mia ragazza o che non mi piace abbastanza,paura di tradirla, di doverla lasciare o di trovarne un'altra avendo pulsioni a livello sessuale verso altre ragazze ecc. Inoltre controllo ripetutamente il gas, di aver chiuso la porta, il garage, la macchina e nonostante controlli sempre più spesso rimane comunque quel velo di incertezza che ti implica un ulteriore controllo e via di seguito. Ho avuto anche paura dei coltelli, di fare male alle persone mie care ecc. Sono in cura da uno psicoterapeuta e nonostante lui all'inizio mi avesse consigliato uno psichiatra dal momento che mi aveva visto in seria difficoltà il pensare che avrei dovuto prendere dei psicofarmaci (un idea che non mi piace affatto perchè la reputerei una sconfitta personale)ho deciso di mettermi sotto a livello di volontà(siamo noi la chiave di noi stessi). Purtroppo mi sono anche reso conto che basta poco per risvegliare di nuovo i pensieri ossessivi ma vi voglio ricordare una cosa che ho notato leggendo molto e informandomi. Alla base di tutto c'è l ansia quindi qualsiasi cosa pensiate, sappiate che voi non siete quei pensieri. E' questa la trappola del doc nel quale si pensa che dal momento che abbiamo avuto quel tipo di pensiero e noi ci identifichiamo in esso, per quanto assurdo possa essere, noi ricadiamo in ansie e paure. Vi posso consigliare di cercare di vedere i nostri pensieri ossessivi con un certo distacco, che sono solo frutto di un ansia che si sfoga in questo modo e che NOI NON SIAMO QUEI PENSIERI. Ricordate un altra cosa se avete paura cercate di non evitare ma abbiate il coraggio di esporvi sempre più perchè altrimenti inconsciamente comunicherete al vostro cervello che il pericolo esiste ed è reale. Inoltre cercate di avere fiducia nella terapia e cercate di essere il più ottimisti possibili nella sua riuscita. Ce la possiamo fare! forza e coraggio a tutti! La vita è bella ed è anche breve non facciamo che questo disturbo non ci faccia vivere la nostra vita a pieno delle nostre capacità! Sarà difficile, lo so, ma sono sicuro che ce la si può fare. Un abbraccio a tutti sono con voi.