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domenica, luglio 17, 2011

IMMAGINO DI FARE LA PROSTITUTA

nemesi Età: 20
Salve, sono una ragazza di 20 anni. All'età di 8 anni, tramite amici di famiglia, ho conosciuto un ragazzo di qualche anno più grande...divorzio dei genitori, bullo, testa calda...tra l'altro ora ha anche problemi di droga...una sera eravamo in macchina con la madre e un'amica della madre. Io e lui stavamo dietro e mi disse "dopo devo dirti una cosa"...ho cercato di farmi dire cos'era e lui niente...quando la mia curiosità cominciava a salire...lui ha preso la mia mano e l'ha posata sul suo membro sfregandosi...poi mi ha detto "puoi farlo quando vuoi"...io ho tolto la mano ma non capivo sinceramente cosa stesse succedendo...poi ha cominciato lui a mettermi le mani in mezzo alle gambe...ma io non dicevo niente...anzi, ogni tanto continuavo a toccare lui...appena scesi dalla macchina, mentre la madre e l'amica erano un pò più avanti...lui mi ha preso da dietro e ha cominciato a sfregarsi dietro di me...vestiti, senza scoprire niente...i miei ricordi sono un pò rimossi...ricordo bene il'inizio nella macchina...e poi ricordo ad una festa...quando stavasmo giocando con altri e mentre camminavamo, ci siamo fermati un pò dietro agli altri e lui di nuovo si è sfregato (non so se questo è il termine giusto)...mi ha detto che era più bello in bagno...io sono andata, ho abbassato i pantoloni e l'ho chiamato quando ero "pronta"...lui è venuto e, ora so che il termine di quello che abbiamo fatto in bagno è "petting"...da lì io ho iniziato a masturbarmi anche a casa...da quell'età finora...ho avuto una storia importante di 7 anni...all'inizio ho avuto un pò di difficoltà...rivedevo la scena del bagno...ma poi tutto ok...io mi chiedo...perchè mi piaceva prestarmi a quelle cose? e poi...io adesso non riesco a fare l'amore...non mi piace il ragazzo che mi tratta con dolcezza a letto...oppure che il rapporto dura tutta la notte...mi piace farlo veloce...uno sfogo ecco cosa...alle volte vedo dei video porno, comincio a masturbarmi velocemente e appena finisco mi sento anche sporca...ma perchè mi sta succedendo questo?? alle volte mi immagino di lavorare in qualche night, di fare la prostituta, di dare il mio corpo al servizio degli altri...ma so il mio corpo scinde dal mio cuore...e sono pensieri che vengono...molto spesso...e se ne vanno...cosa succede?? spero in qualche risposta. grazie

CONOSCENZA CON LA WEBCAM

Chiara Età: 22
salve, sn una studentessa universitaria di 22 anni, sn sempre stata molto insicura, fisicamente ero cicciottella e adesso piano piano sto dimagendo, anche se nn ho raggiunto ancora il peso che vorrei... nn ho mai avuto molta fortuna con i ragazzi, e quelli che ho conosciuto hanno voluto fare solo una cosa con me, e dopo esserci cascata qualche volta con la speranza che si innamorassero di me, ho smesso di accettare inviti quando vedo situazioni simili... è per questo che per un periodo ho frequentato una chat, lì ho conosciuto un ragazzo, e ci siamo visti in webcam... credo che mi sia piaciuto a prima vista, è molto bello, ha 8 anni più di me e veniva da una storia complicata con la sua ex. Ci siamo conosciuti con il passare del tempo vedendoci in webcam quasi tutti i giorni e mandandoci foto per mms durante la giornata... io gli ho mostrato solo le pose migliori, nascondendo sempre i miei difetti, la mia pancia ecc... penso la webcam mi abbellisca e le foto che metto sui social network le ho scelte in base al mio gusto, mettendo quelle in cui sembravo più magra! Lui è sempre stato molto sospettoso perchè la sua ex lo tradiva, ma io con un po' di abilità sono riuscita a fugare ogni suo dubbio e a fargli aprire il suo cuore. Mi ha parlato come nessuno ha mai fatto, mi ha fatta sentire una regina, mi ha sempre detto che sn la più bella di tutte(e lo sebravo, viste le foto "scelte") e io gli ho dato tutto quello che potevo di me stessa. Ci sentiamo al cellulare dalla mattina alla sera, con sms e telefonate...come due veri fidanzati. Questa cosa va avanti da più di 10 mesi, lui dal primo girono mi ha sempre chiesto di vederci dal vivo, una volta è venuto anche nella mia città (A 600km di distanza) per vedermi, ma io nn ho voluto... lui mi ha perdonata e ha continuato a volermi bene, a sostenermi, a non farmi pesare quanto lui soffrisse di questa situazione. Ora, dopo due mesi
di discussioni su questo argomento, dove io costantemente mi mettevo a piangere appena mi chiedeva di vederci, e mettevo mille scuse, lui mi ha detto che nn ce la fa più, che è arrivato al limite, che se nn voglio vederlo allora devo sparire dalla sua vita... So di averlo portato all'esasperazione, ma ho troppa paura... paradossalmente preferisco perderlo così piuttosto che incontrarlo e vedere la delusione nei suoi occhi, e magari la rabbia per le mie "bugie"...
ma sto malissimo, sento di nn aver amato mai qualcuno così tanto, di nn aver mai conosciuto così a fondo una persona, di nn avere mai dato così tanto ad una persona... ho la sensazione di nn poter vivere senza di lui... sento di aver tradito la sua fiducia in qualche modo,e che vedendomi mi dica di nn amarmi e di aver perso solo tempo con me... voglio affrontare le mie paure, come posso fare? Come supero le mie insicurezze? potrò mai conquistare la sua fiducia anche so lo deluderò?

PEDOFILIA E ALTRO...

Sasha Età: 28
Salve,
Mi ritrovo qui a scrivere dopo essermi resa conto di aver bisogno di un aiuto... la forza e la paura di andare da un psicologo di persona non l'ho. E l'unica maniera per potermi sfogare e scrivendo e sperando in un piccolo aiuto.
Sono una ragazza gioviale e solare ma questo solo apparentemente infatti solo una mia amica sa realmente dei miei problemi e anche lei mi ha detto che forse ho bisogno di un aiuto. Ho passata un infanzia un pò troppo burrascosa infatti appena sono nata io i miei si sono lasciati ( preciso che ho un fratello di 2 anni più grande).Anche se molto piccola ho visto atteggiamenti da parte di mio padre un pò come se non fossi sua figlia...(anche se meno male che nella fase dell\'adolescenza sono diventata uguale a lui) ... la mia vita cmq proseguiva abbastanza normalmente, anche se molto piccola alle volte mi trovavo io e mio fratello a confortare mia madre.. quindi diciamo che siam diventati quasi subito adulti ...cercando di responsabilizzarci per evitare problemi a mia madre...all\'età di 5 6 anni mi sono ritrovata in una situazione abbastanza particolare per una bambina di quell\'età infatti il papà di un compagnetto di mio fratello ( dopo che lui e sua moglie sono diventati molto amici con mia mamma) aveva attenzioni particolari verso di me (mi toccava e si faceva toccare) essendo piccola lo facevo ma forse solo perchè pensavo che era un gioco anche se mi piaceva ( forse è sbagliato dirlo ma.. )un giorno ci siamo ritrovati io lui suo figlio e mio fratello a casa di lui ( mia mamma e sua moglie) erano andate in un posto....Lui con una scusa mandò mio fratello e suo figlio a comprare il gelato e io e lui ci siamo ritrovati soli a casa ... La prima cosa che ha fatto è stata di portami nella stanza da letto...poi lui è andato in bagno e poi è ritornato ed è ritornato con le parti intime scoperte ... poi ad un certo punto mi ha girata e mi sono sentita (non so se ha penetrato) un piacere.... e questo piacere me lo sono portata x anni... cmq poi per motivi che non mi ricordo ci siamo allontanati e non ci siamo più visti solamente qualche anno dopo ( preciso che lui mi diceva sempre questo è un ns segreto e ci rincontreremo appena ti spunteranno i peli della pubertà) a mare e diciamo che ha ricontinuato ciò che faceva anni prima ...( ovviamente nessuno se ne accorgeva perchè diceva che mi stava insegnando a nuotare) questa cosa è durata un altro paio di anni e poi di nuovo ci siamo riallontanati ma quando ci siamo rincontrati ero abbastanza adolescente a capire che quello che lui aveva fatto si chiamava \"PEDOFILIA\" ... lui se ne reso conto che io ero abbastanza cresciuta da non potermi dire \"questo è un ns segreto\" e da quel giorno non ci siamo più rivisti..... (per fortuna)....Come accennavo poco fa quel senso di piacere me lo sentivo sempre addosso che nella fase di adolescenza mi sono ritrovata in mezzo a due ragazzi (ovviamente della mia età) che mi intrigava di riprovare quel piacere ...ma mai riuscito anche perchè forse loro ancora troppo piccoli..
Tutto questo ad un punto è finito e mi rendevo conto che appena ho conosciuto il mio ragazzo ( di quell\'epoca)che avevo 14anni avevo paura e mi trovavo a disagio nei momenti di Petting...e trovavo mille scuse pur di non farlo ( che anche se è vero dicevo che avevo paura di rimanere in cinta)....infatti fino adesso è così che ne ho 28...Poi un giorno mi sono trovata costretta di dire qualcosa e l'ho detto e lui diciamo che ha capito ... Poi per motivi vari ci siamo lasciati la ns storia è durata 5 anni e per altri 5 6 anni non mi sono legata più a nessuno. a 24 anni ho conosciuto un ragazzo e il ns rapporto è durato 2 anni( sempre senza fare sesso) e l'ho lasciato perchè mi accorgevo che non mi batteva il cuore ( lo so che 2 anni son tanti per capire se ti batte il cuore o meno ma non lo lasciavo solamente perchè aveva dei lati che mi piacevano..però cmq anche se aveva questi lati l'ho lasciato ... Arriviamo ad adesso che mi sono resa conto che ho il cervello pieno di queste cose e mi sono complessata ulteriolmente ...Ho conoscito 2 mesi fa per caso mentre ero con le mie amiche in un pub un ragazzo di 2 anni più grande di me...l'ho conosciuto come un ragazzo timido e chiuso... ma grazie alle mie amiche si è spinto a cercarmi...cmq ci siamo frequentati e una sera mi sono convinta ad uscire con lui abbiamo parlato e parlato e parlato 8 e onestamente mi sono trovata al mio aggio)dopo 3 volte che siamo usciti da soli ci siamo ritrovati io a parlare dei miei problemi e lui dei suoi \"e un pò mi sono stranita\" xkè lui alle sue spalle al il divorzio dei suoi genitori ma per causa di suo padre che era un tipo molto manesco ma non mi ha spiegato la causa del xkè suo padre faceva così solamen( anche se io gli ho fatto domande in merito)solamente ha detto\"Buh è pazzo\".... lui dice che lui visto che era il più piccolo (xkè ha 3 fratelli e una sorella) ne ha ricevute poche legnate... Io qui mi sono sentita in pena per lui ma ho avuto paura per me perchè con quello che si sente alla televisione purtroppo si deve avere paura...Cmq ci siamo continuati a frequentare e onestamente con me lui ha avuto sempre un comportamento rispettoso quando mi ha chiesto del perchè di alcuni miei atteggiamenti gli ho parlato chiaro dicendo delle mie paure "verso di lui" e di quello che avevo passato... Lui non è sembrato sorpreso ma a modo suo si è giustificato.... Un giorno mi sono ritrovata con lui a parlare al telefono e ho visto un atteggiamento aggressivo poi giustificato e in quell'occasione gli ho detto che quel comportamento non mi era piaciuto dopo circa 15 giorni ci siamo ritrovati di nuovo a discutere per tel e anche se davo ragione a lui mi dava contro ..Io mi sono sentita colpevolizzata e anche se giustificando diceva cose senza senso... ad un certo punto ho chiuso la telefonata dicendo che la ns conoscenza finiva li e gli auguravo buona fortuna...L'indomani attraverso mess e attraverso l'amica mia abbiamo riparlato e diciamo che abbiamo fatto pace ( ma a me gira sempre quel discorso che lui possa essere come suo padre) ...Ora mi ritrovo qui a farmi mille problemi e parlando con la mia amica mi sono ritrovata a dire che quando lui c'è mi trovo bene (ma alle volte non lo sopporto al telefono e alle volte fa discorsi che non hanno senso) e poi mi sono trovata ad analizzare il mio cuore che sembra che non batte più per nessuno...e non è la prima volta...Mi sono ritrovata a pensare che l'unica persona che è riuscita a farmi provare sentimenti forti che partono dal cuore è stata di una mia amica 1 anno fà che la voglio troppo bene e sono stata abbastanza male quando se n'è partita...non mi seccavano i suoi messaggi anzi quando li ricevevo stavo ultra che bene....mi ritrovo a vedere dei film anche in tele che qundo c'è una coppia uomo-donna che sono in intimità non provo piacere mentre quando ci sono 2 donne sale dallo stomaco un senso di piacere...Perchè tutto questo?? perchè mi ritrovo apensare cose impossibili e perchè il mio cuore non batte più e prova solo fastidio?
P.s di quest'ultimo raga mi sono dimenticata di dire che un giorno mi sono trovata a parlare non so come mai di quello che mi è successo da piccola..
Spero con immenso cuore di poter ricevere qualche consiglio utile per poter affrontare tutto questo..GRAZIE PER LA SUA ATTENZIONE!!
Cordiali saluti
Sasha

ORNITOFOBIA

silvia Età: 23
Salve sono una ragazza di 23 anni, soffro di ornitofobia, che secondo me è ad un livello abbastanza avanzato. Ho problemi con tutti gli uccelli, ma i miei incubi sono con i piccioni, essenso questa una realtà quotidiana. Sono abbastanza esausta, non posso andare a mare, nei parchi, camminare senza avere l'ansia, praticamente sono sempre in ansia quando esco di giorno

SPERO CHE NON MI PASSI LA VOGLIA DI VIVERE

Adriana Età: 14
Ho capito, non so quando di preciso, di essere diversa da tutti gli altri sia coetanei che non.
Quando sono triste, quando non vengo apprezzata, capita o accontentata penso spesso al suicidio. Nel passato o anche pregato dio di farmi morire, in certi istanti ho desiderato la morte più di ogni altra cosa al mondo. Se solo ne avessi il caraggio, avrei fatto finire la mia vita già da un bel pezzo. Perchè?
Per far sentire in colpa tutte quelle persone che mi trattono male. Sono molto sensibile e mi vergogno molto spesso di questo, quindi tendo sempre a rinchiudermi dentro me stessa. Non vengo capita, le persone che ho intorno (come famiglia e amici) non capiscono quanto sia vulnerabile la mia sfera emotiva! Ora che non credo più in dio, cerco di immaginarmi il "non esistere" e non posso, perchè per la mente umana è impossibile immaginare il nulla, infatti il solo fatto di "immaginare" implica che io immagini "qualcosa" e il nulla come entità astratta è inarrivabile come lo è anche l'infinito, così per evitare di diventare pazza posso solo immaginare che il mondo continui a girare senza il mio cuore che batte insieme a tutti gli altri, e non voglio. Il mondo è un posto bello, voglio lottare per esso ma molte volte troppe persone cercono inconsapevolmente di farmi cambiare idea.
Mi sento anche stupida quando penso al suicidio semplicemente perchè so che
sono morte tante persone che avevano tanta voglia di vivere. L'anno scorso in un incidente stradale è morto un mio amico. Ho sentito le urla strazzianti di sua madre dritte nel mio cuore. Tutti noi, suoi amici che lo conescevamo bene e che davanti alla sua tomba urlavamo il suo nome e invano chiedavamo che si risvegliasse anche solo per un secondo; in quelli istanti di disperazione e rabbia ogni atamo che forma il mio corpo ha conosciuto il vero dolore e il pensiero che io possa procurare altro dolore a chi davvero mi vuole bene mi allontana dal suicidio. Ma ho anche il dubbio che non ci siamo molte persone che mi voglione bene, sono sicura di poche ma neanche. Io ho voglia di vivere..Voglio però vivere bene! Ho paura, tanta paura che un giorno mi stancherò di tutto ciò. Ora come ora non voglio stancarmi di vivere perchè sono sicura che un giorno troverò pace e vivrò bene... Ma se questo giorno non
arriverà mai? Cosa farò a quel punto?
E se Giacomo Leopardi con la "teoria del piacere" avesse ragione? Lui sosteneva che l'uomo nella sua vita tende sempre a ricercare un piacere infinito, come soddisfazione di un desiderio illimitato. Questo desiderio viene
cercato soprattutto grazie alla facoltà immaginativa dell'uomo, che può concepire le cose che non sono reali. Poiché grazie alla facoltà immaginativa l'uomo può figurarsi piaceri inesistenti, e figurarseli come infiniti in numero, durata ed estensione. La natura fornisce tale facoltà all'uomo come strumento per giungere non alla verità, ma ad un'illusoria felicità.
Fino ad adesso ho solo provato una felicità finta, immaginando gli amici che potrei avere, il posto in cui potrei vivere ecc...ecc..
Spero solo che la voglia di vivere non mi passi mai, qualsiasi cosa mi succeda.
Grazie.

NON E' NE' EMOFOBIA, NE' CARNOFOBIA

Rune's enigma Età: 40
Buongiorno!
Proprio ieri ho avuto la prova che le fobie non sono "la malattia della donna gnè-gnè" - come lo avrei potuto dire prima...
Mio marito mi porta un coniglio crudo pulito, solo da lavare, tagliare e cucinare. Mentre lo lavavo stavo svenendo, al punto tale che non l'ho potuto neanche tagliare. L'ho cosparso della polverina del Sacoccio, intero e subito busta-forno. Tremavo fortemente, sudavo freddo. Non era paura, non era schifo, forse un misto fra di loro. Forse una vaga, stranissima e illogica mezza-idea che somigli a un feto umano? Forse per questa mezza-idea dovrei chiedere aiuto specializzato di persona e non in forma anonima online? La chiamo "mezza" perché mi è venuta dopo, una volta finito di toccare e vedere... Una volta cotto l'ho pure assaggiato e non mi sembra un granché, ma lo potrei mangiare lo stesso senza problemi.
Nei supermercati non lo guardo proprio il coniglio intero, ma ritrovarmelo nelle mani è stato TREMENDO. Non è emofobia - sono infermiera! Non è carnofobia
- ho studiato all'estero in un liceo specializzato in industria alimentare ed ho tranciato centinaia di carcasse di maiale! Il passato? Abbastanza tranquillo, niente che mi possa venire in mente di aver scatenato qualcosa del genere. L'unica cosa e che non mangio pesce, anche se a volte lo vorrei assaggiare. Semplicemente non lo posso inghiottire, mentre da piccola lo mangiavo - disossato pazientemente dalle mani di mia nonna.
Grazie per aver letto tutta la storia e per gli eventuali consigli o almeno spiegazioni del perché...

DESIDERIO DI POSSEDERE UNA DONNA ED UCCIDERLA

NoRules Età: 18
Salve, ho un problema grave psicologico, purtroppo però è anche riservato, e non posso andare da uno psicologo/psichiatra perché mio padre nel suo paesino e' un uomo molto rispettato del comune, e vedere il proprio figlio da uno psicologo gli rovinerebbe la reputazione. Ergo non posso andare da nessun psicologo.
Quindi la ringrazio in anticipo per la futura ( eventuale ) risposta e la disponibilita'.
Le spiego il problema, praticamente è da 1-2 anni che alcune volte, quando vedo una bella ragazza ( specifica però ) non mi viene l'impulso sessuale, bensi' la voglia di possessione assoluta e in seguito omicidio.
Mio padre se può servire non mi è mai stato vicino, era sempre fuori. Mia madre invece era una persona molto nervosa, a tratti isterica. Ho un fratello.
Ora non so, per ora per trattenere questi '' istinti '' mi son già procurato diversi dolori, in alcuni casi contusioni di 1-2 mesi. Voglio specificare che non ho problemi fisici, tutt'altro ho avuto diverse persone che volevano mettersi insieme ( sempre rifiutate )
Cosa dovrei fare secondo lei?
PS: Rinnovo il grazie di prima per la risposta, anche perché son disperato.