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mercoledì, luglio 19, 2006

HO PERSO UN AMICA

leoncina N° di riferimento: 168178335 Età: 20 Salve a tutti! Molte volte guardo il vostro sito per leggere i consigli che date, così ho pensato di provare a fare anch’io una richiesta. L’ambito è la sfera sentimentale, l’amicizia.Il problema di fondo è che non riconosco più la mia migliore amica, è diventata superficiale, egoista, egocentrica…tutto ciò da quando abbiamo cominciato l’università. Il nostro rapporto era basato sul sostegno reciproco, confidenze,stima, fiducia, allegria ma ora è come se lei vivesse nel suo mondo dove èimportante solo quello che può essere vantaggioso per lei. Perché fa così? Sifa sentire solo quando ha dei consigli da chiedermi sui suoi problemi e quando cerco di parlare di me e di quello che mi preoccupa, come si faceva un tempo,lei minimizza, taglia corto. Anche se mi dice che su di lei posso contare, apelle sento che non è più così perché si è staccata, non è più la stessa. Nonsento più quell’amicizia che c’era un tempo, la cosa mi fa incredibilmentesoffrire. A volte penso anche di staccarmi un po’ perché lei ha la certezzasempre che in qualsiasi caso, con qualsiasi suo comportamento, io ci sono e leiha cominciato ad approfittarne, non lo considera più come un segno di amicizia.E anche perché ne soffro di questo ma non riesco. E’ diventata anche “unabandierina” con i ragazzi, appena riceve una minima attenzione si esalta,“perde” la testa alla svelta prima per uno poi per un altro, a volte anchesoffrendone…cosa le sta succedendo? Non so come aiutarla e non voglio perderela sua amicizia, ma sento che sarà così. Sento tanta delusione quando, anche difronte ai miei problemi lei non si sforza nemmeno di consolarmi, sostenermicome succedeva… Ho pensato se la colpa è mia, se posso aver fatto qualcosa, maniente. Lei si è fatta altre amiche con cui mi sembra abbia un bel rapporto...può essere questo?non credo!perché dovrebbe allontanarmi se ha altre amiche?!Vi chiedo gentilmente un consiglio.Grazie.
Ti invio questo brano sull'Amicizia molto significativo di Gibran. Prova a leggerlo con la tua amica o a dedicarglielo, forse ti aiuterà a ritrovare l'amica che pensi di aver perduto.
"Sull'amicizia E un adolescente disse: Parlaci dell'Amicizia. E lui rispose dicendo: Il vostro amico è il vostro bisogno saziato. E' il campo che seminate con amore e mietete con riconoscenza. E' la vostra mensa e il vostro focolare. Poiché, affamati, vi rifugiate in lui e lo ricercate per la vostra pace.
Quando l'amico vi confida il suo pensiero, non negategli la vostra approvazione, né abbiate paura di contraddirlo. E quando tace, il vostro cuore non smetta di ascoltare il suo cuore: Nell'amicizia ogni pensiero, ogni desiderio, ogni attesa nasce in silenzio e viene condiviso con inesprimibile gioia. Quando vi separate dall'amico non rattristatevi: La sua assenza può chiarirvi ciò che in lui più amate, come allo scalatore la montagna è più chiara della pianura. E non vi sia nell'amicizia altro scopo che l'approfondimento dello spirito. Poiché l'amore che non cerca in tutti i modi lo schiudersi del proprio mistero non è amore, ma una rete lanciata in avanti e che afferra solo ciò che è vano.
E il meglio di voi sia per l'amico vostro. Se lui dovrà conoscere il riflusso della vostra marea, fate che ne conosca anche la piena. Quale amico è il vostro, per cercarlo nelle ore di morte? Cercatelo sempre nelle ore di vita. Poiché lui può colmare ogni vostro bisogno, ma non il vostro vuoto. E condividete i piaceri sorridendo nella dolcezza dell'amicizia. Poiché nella rugiada delle piccole cose il cuore ritrova il suo mattino e si ristora. "

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