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mercoledì, luglio 05, 2006

BAMBINA DEPRESSA?

BAMBINA DEPRESSA? N° di riferimento: 107289398 Età: 7 Ho una bambina di 7 anni che presenta disturbi vari che potrebbero rientrare nella "depressione bipolare infantile" (depressione-ansia) che mi rendono impossibile attuare un'educazione adeguata.
SITUAZIONE FAMILIARE: a circa 3 anni la bambina ha iniziato a non sopportare alcuni indumenti con crisi di pianto, insofferenza. Durante i 3 anni di scuola materna, manifestava un aperto rifiuto delle regole (dal non voler indossare il grembiulino al non completare i lavori assegnati, data la sua iperattività nel gioco e in ciò che rientrava nei suoi interessi come lo stabilire facilmente relazioni socievoli e solari con tutti). Dopo la separazione, avvenuta quando la bambina aveva 6 anni, contemporaneamente alla morte della nonna materna, con la quale si trovava spesso e in buon rapporto, gli umori sopracitati si sono aggravati ulteriormente, notati soprattutto con il sopraggiungere delle responsabilità scolastiche. Si arrabbia quando deve eseguire i compiti scolastici a casa e si "gingilla" in classe mostrando assenza d'interesse alle spiegazioni. L'esito scolastico attuale (II elementare) è stato appena sufficiente, specie in matematica, nonostante la bambina sia ritenuta capace di apprendere. Nei riguardi dei genitori ha un atteggiamento di "odio-amore": l'odio si manifesta in scatti improvvisi e non controllabili di crisi di pianto accompagnati da oggetti buttati in terra e da atteggiamenti lesionisti verso se stessa con parole di tipo "io mi ammazzo" ripetute più volte e con espressioni manifestate all'amica di tipo "tu non puoi capirmi perchè i tuoi genitori non sono separati"!. Che devo fare, a chi devo rivolgermi per superare questa preoccupante situazione, dopo il fallimento di tutti i miei tentativi educativi e dopo anche l'aiuto di una esperta in psicologia infantile e di una maestra che l'ha aiutata sporadicamente nell'eseguire i compiti? Grazie
Fare "autodiagnosi" di fronte a disturbi psicologici in età evolutiva può essere fuorviante e pericoloso. Infatti potrebbe far nascere "la profezia che s'autoavvera" con tutte le conseguenze del caso. Le consiglio, se i sintomi che la bambina presenta sono quelli da lei descritti e gl'interventi di sostegno non hanno prodotti gli effetti desiderati, una consulenza in neuropsichiatria infantile che renderà l'eventale quadro psicopatologico più chiaro. Cordiali saluti. Dott.ssa Rosalia Cipollina

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