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venerdì, giugno 23, 2006

NECESSITA' DI UN CONSULTO


arturo N° di riferimento: 756515449 Età: 30 Salve mi chiamo Arturo e scrivo per mio fratello. Lui ha 33 anni, gestisce un bar di famiglia (lo aiuto in parte io anche se la mia strada dovrebbe essere un'altra). Sta per sposarsi, ha chiesto già il mutuo, fissato il giorno delle nozze ecc. Veniamo al dunque. Lui crede di essere vittima di un complotto contro di lui, non riesce a dormire, accusa in continuazione la ragazza, mia madre (me solo indirettamente), è sempre nervosissimo. Beve anche 15 caffè al giorno, tre pacchetti di sigarette e beve molto alcool. Il "suo caso" è scoppiato due anni fa quando ha minacciato (a me è sembrato molto plateale come cosa) il suicidio. All'epoca non era fidanzato è il suo mio è sembrato un richiamo d 'attenzione per me e mia madre. Da quando è fidanzato la sua preda è la ragazza, è gelosissimo, la spia, la segue, l 'accusa di tutto e la minaccia di lasciarla ogni giorno e minaccia di farla finita perchè lui ha deluso tutti. Ho provato a convincerlo ad andare da qualche psicologo, per due volte ha preso appuntamento ma poi per varie ragioni ha rifiutato. Io non so cosa fare. Abito vicino a ........................ e cerco qualche specialista in questa zona. potete aiutarmi? Grazie Arturo
Sig. Arturo, la scelta di uno psicologo (che in ogni caso non potrei indicare per deontologia professionale) è relativa. Innanzitutto và motivato suo fratello alla richiesta d'aiuto, ed evitare che si possa sottrarre all'ultimo momento. Forse c'è bisogno di un atteggiamento più fermo da parte vostra su ciò. Almeno su questo, la necessità di un consulto, non bisogna transigere. Vedrà che se suo fratello percepirà una sua presa di posizione più ferma, si recherà all'appuntamento con lo specialista, che in questa situazione è l'unico che le può dare delle indicazioni più precise sulla sintomatologia. Cordiali saluti.

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