Nico Età:
17
Salve sono una ragazza di diciassette anni e durante il periodo delle medie
bullizzavo un ragazzo. Al contrario di ciò che si potrebbe pensare io non usavo
un \"attacco\" psicologico subdolo ,come viene definito il bullismo
femminile , ansi il mio caso era di bullismo più maschile .
Lo prendevo costantemente in giro , gli rompevo gli oggetti davanti ai suoi
occhi , lo schiaffeggiavo e lo prendevo a calci avevo anche una seguace ansi
potrei dire che quasi l\'intera classe mi adulasse. Non mi facevo problemi a
tormentarlo davanti agli altri ansi mi sentivo meglio a
\"pavoneggiarmi\", nelle giornate in cui ero assente ci pensava
questa mia seguace a rovinarli la mattinata ma lei si limitava a prese in giro
e a qualche schiaffo , lei era in un certo senso più gentile .
Non ricordo le motivazioni che mi spingevano a picchiarlo ma sono sicura che
provavo un malsano divertimento a vederlo soffrire , anche il fatto che non ci
fosse nessuno a bloccarmi ,sgridarmi per il mio atteggiamento penso mi abbia
spinto a pensare che non fosse un azione sbagliata , ovviamente queste sono
solo delle mie supposizioni .Il mio rendimento scolastico era nella media , non
fumavo o altre cose mi era capitato di falsificare la firma dei miei genitori
ma niente di più . Ho bullizzato questo ragazzo per tutto il periodo delle
medie abbiamo preso strade diverse per il liceo e adesso non tormento più
nessuno anche se a volte mi manca avere qualcuno su cui sfogare la rabbia e mi
capita di pensare di ricominciare ma per adesso non ho intenzione di farlo anche
se è un pensiero presente in un angolo ricognito della mia mente.
Ammetto di non provare nessun senso di colpa verso ciò e lo rifarei se si
presentasse l\'opportunità .
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