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lunedì, agosto 14, 2006

T E S T I M O N I A N Z A

Di seguito riporto una testimonianza relativa ad una profonda e dolorosa sofferenza. La situazione relativa alla testimonianza è quasi unica e non può essere oggetto di una consulenza online e nè posso entrare nel merito della stessa. La sua pubblicazione, autorizzata dal mittente della testimonianza stessa, serve affinchè, chiunque abbia vissuto una situazione simile e voglia dare utili indicazioni, possa farlo, in maniera del tutto anonima, alla voce commenti, alla fine del post. Dalla testimonianza è stato tolto ogni dato sensibile ai fini della privacy.
Qualsiasi persona sarebbe giunta alla mia decisione... chi prima, chi dopo...... CARO....... Tutto cominciò una mattina maledetta(intorno al .........2002); mi alzo come tutti i giorni per andare a lavoro con mio padre,sento una forte pressione alla nuca,e da li comincia l.inferno!!!!!!!!!! Vado a lavoro ugualmente,pensando che fosse un disturbo passeggero,capisco però ,che nel mio corpo stava succedendo qualcosa di strano!il dolore alla testa ,i disturbi visivi,la pressione alla nuca,erano dei disturbi molto insoliti,però decido di non dire niente a nessuno,pensando che tutto si risolvesse da solo!il mio istinto mi diceva che la cosa era grave,ma speravo di sbagliare. Aspetto di passare la notte,pensando che col riposo tutto tornasse a suo posto,ma la mattina successiva,scendo dal letto aprendo gli occhi mi rendevo conto che la situazione non era cambiata,anzi! I dolori alla testa erano più intensi e più strani!mi sentivo sempre più diverso mi cominciava a bruciare la colonna vertebrale,e la vista andava sempre più a peggiorare,da li capisco la gravità del problema, decido di dire tutto ai miei. Comincia la ricerca: andiamo dal nostro medico curante,mi dà dei farmaci e mi dice di stare tranquillo che tutto si risolveva .Passano i giorni tutto peggiora,comincio a sentire paura,(io non conoscevo la paura)attorno a me captavo una sottovalutazione del problema e la cosa mi rendeva sempre più nervoso, solo mia mamma era veramente allarmata,lei mi conosce bene, sa che io per lamentarmi devo avere qualcosa di significativo,perché non sono il tipo di persona che al primo dolorino comincia a fare i capricci,anzi! Analisi al sangue:tutto nella norma. RX cranio,TAC encefalo,RM encefalo,ecodoppler vasi sopraortici+transcranici ecc. ecc. ecc. tutto normale. Dopo svariati esami i dottori cominciano a guardarmi con un occhio diverso,mi chiedono se io nella vita ero un tipo nervoso,ed io pensavo:MA COSA CENTRA QUESTO !!!!!!!! Un giorno sento che qualcosa stava cambiando,i dolori si facevano sempre più forti arrivando al punto di farmi piangere come un bambino,i miei mi portano all.ospedale di corsa,mi ricoverano in medicina generale(reparto nettamente sbagliato)mi fanno dei semplici controlli e mi dicono che non ho niente,io stavo in agonia!!!non potevo parlare dal forte dolore!non riuscivo a stare all.impiedi; mi dimettono con una diagnosi banale:.CEFALEA.. Tutti i dottori mi dicevano:non hai niente!niente!lo vuoi capire!!!!ci stai facendo diventare pazzi! Era una violenza psicologica continua,mi sentivo solo,io contro tutti ,nessuno mi credeva!solo i miei erano con me. Pensando che il problema non derivasse da una patologia neurologica ,decidiamo di fare una visita oculistica specializzata,non fidandoci più dei medici italiani andiamo in una grossa e famosa clinica spagnola; niente!!!!!!!!gli occhi sono perfetti ,il problema non partiva da là. Ogni volta che un esame mi dava esito positivo, io mi sentivo sprofondare!ero entrato in un tunnel buio,freddo,e senza uscita...... Torniamo in Italia,la situazione si complica,mio padre cede,entra in una fortissima depressione,vede un figlio che prima si mangiava il mondo a morsi,pieno di vita,solare,sempre sorridente,mai depresso,attivo in tutto,e che non si abbatteva per nessun motivo ,ora in un letto che soffre minuto per minuto, attimo per attimo. Mi era rimasto solo l.aiuto di mia madre,sapevo che lei non avrebbe mai ceduto,lei è come me:una roccia! Cominciamo una serie di visite neurologiche, ma senza nessun risultato,mi davano sedativi, calmanti,ansiolitici,ma io non avevo bisogno di questo!io avevo dolori !non ci vedevo bene,mi bruciava la colonna vertebrale!cosa centravano tutti questi farmaci nel contesto!si ero nervoso ma erano i dolori che mi portavano il nervosismo, non viceversa!!!!!! E così dopo un paio di settimane oltre i dolori mi sentivo uno zombi e decido di buttare tutti quei farmaci che non mi aiutavano per niente, anzi. Dopo qualche settimana partiamo a MILANO in un istituto neurologico,io pensavo:questa forse è la volta buona! Entro dal dottore ,e mi richiede una RM nella colonna cervicale,chiediamo se potevo farla li ,ma mi dicono che dovevo aspettare qualche settimana,così torniamo a CATANIA,la faccio il giorno stesso:tutto normale!!!!!! Io sprofondavo sempre più giù,non trovavo una soluzione!ero disperato!(la parola più comune) Partiamo nuovamente a MILANO,portiamo le lastre,entriamo dal dottore e mi dice la solita frase:lei non ha niente!io in quei momenti avrei voluto passargli il mio male , per fargli capire cosa stavo provando, ma purtroppo non era possibile!ritorniamo a CATANIA ,io sempre più convinto di essere in una strada senza sbocco!nella mia testa rimbombava sempre una frase:.CHE COSA HO?,DIO AIUTAMI TU.!. Mi convincono ad andare a FIRENZE da un noto professore che mi diagnostica nuovamente .cefalea con aura permanente.,io sapevo perfettamente che non avevo questa patologia,perché la cefalea non porta bruciori alla colonna vertebrale,ma per fare contenti i miei accetto di seguire la terapia. Niente, tutti quei farmaci non avevano dato nessun beneficio! Nel frattempo i mesi passano; mi ricoverano in un altro ospedale,dove mi fanno la puntura lombare,e ripetono alcuni esami;mi dimettono con diagnosi:DISTURBI SOMATOFORMI. A quel punto,mi rendevo conto che gli esami da fare erano ormai terminati,e che non avevo più nessun.altra possibilità.Il mio carattere così forte era stato vinto dalla pressione psicologica a qui ero sottoposto,e crollo sempre di più! L.unica persona che mi dava ancora speranza,era mia madre,lei mi giurava che non si sarebbe fermata mai !!questo mi teneva un po. più su! Ma non poteva certo togliermi da quell.agonia che vivevo giorno per giorno! Erano passati circa sette mesi già da quella mattina maledetta!!!!!! Dopo sette giorni di continui dolori lancinanti,decido di suicidarmi,scrivo qualche riga per salutare i miei ed esco da casa, mi dirigo verso il porto di CATANIA e lancio la macchina a forte velocità verso la fine del pontile ,ma negli ultimi e decisivi metri qualcosa in me scatta, freno ,la macchina si ferma in tempo,ripeto la prova tante volte ma non riesco a concludere poi comincio a piangere e a grido a DIO :.perché a me! cosa ho fatto per meritarmi tutto questo! se proprio devi ,portami con tè,fammi morire ,ma non lasciarmi così,la morte non mi fa paura ,la sofferenza a questi livelli si!. Chiamo ad un amico,che viene tempestivamente da me cerca di calmarmi ,ma i dolori non cessavano,mi rendevano una massa di nervi,ero in profonda agonia!Passati quei giorni infernali i dolori si erano leggermente attenuati così decidiamo di rivolgerci ad una struttura straniera ,mi ricovero in una clinica SVIZZERA,(in quella struttura non avendo assicurazione che pagasse tutto vollero un bonifico di .50,000 e me ne restituirono solo 20)ma non capiscono il mio problema neanche li,mi danno massicce dosi di amitriptilina,un farmaco usato per la cura della cefalea,ma non mi dà nessun risultato! Torniamo in ITALIA e andiamo da un noto professore catanese che si occupava di medicina interna,gli racconto in breve la mia lunga storia e mi richiede una serie di esami al sangue,una scintigrafia cerebrale ed una RM a tutto il midollo spinale. Gli esami al sangue non documentavano patologie;per effettuare la .SPECT.cerebrale dovetti partire a ROMA,in un centro di medicina nucleare:l.esame risulta alterato!!!! In me si risveglia la carica,la speranza,insomma vedo qualche spiraglio!!!!nessuno più mi poteva dire :.lei non ha niente. . Faccio la RM al midollo e risultano delle piccole erniettea livello dorsale ma che non spiegavano per niente quel bruciore così intenso,e quei disturbi alla testa e alla vista! Ritorno a CATANIA da quel professore che mi aveva richiesto quegli esami;mi suggerisce di andare nuovamente a ROMA ,da un noto neurologo. Arrivato a ROMA mi compare un altro disturbo comincio ad avere una diplopia(visione doppia dei contorni degli oggetti)che non scompare mai! Il professore mi consiglia di ricoverarmi in una clinica privata, dove lui si appoggiava.(cosi. poteva fottermi piu soldi in meno tempo..) La mattina seguente mi ricovero e vengo sottoposto a svariati esami e terapie. Mi fanno una RM all.encefalo con studio perfusione cerebrale, che documentava un.alterazione.dopo circa cinque giorni vengo dimesso con la diagnosi di:fibromalgia algica di natura virale , hanno praticamente ignorato gli esami obiettivi strumentali,e diagnosticato una patologia che non ha nessun legame scientifico con gli esami trovati alterati!!!!!!! Tornato a CATANIA comincio la terapia ,(punture,pillole,inalazioni nasali ecc. ecc.) ma niente di fatto ,tutti i sintomi sono ancora li,dopo quindici giorni di cure,vado nuovamente a ROMA dove vengo sottoposto a delle infiltrazioni nella colonna vertebrale,il medico mi garantiva che già il giorno dopo dovevo sentirmi molto meglio,purtroppo non fu cosi ,ritorno nuovamente in studio e vengo sottoposto ad altre infiltrazioni(in tutto 13 punture alla schiena). La sintomatologia non regrediva ,nessun beneficio!!! Dopo qualche mese il bruciore alla colonna regrediva.. mi passa la diplopia restano solo fosfeni.. e i mal di testa diventano sempre più lievi. riesco a prendere un po. di respiro Mi sentivo meglio e comincio ad uscire ma sempre con l.incubo che mi tornassero quei dolori .. Dico a me stesso . Paolo non ci pensare vai avanti e vivi per ora .. insomma accontentati... passano i mesi il dolore alla testa e sempre li.. la colonna mi bruciava un pò ma la mia forza di volontà era più forte e li ignoravo..cosi continua per tre anni..mentre lavoro e riuscivo a svolgere tutte le attività di un ragazzo di trent.anni. Da circa 150 giorni sono tornati tutti i stessi disturbi...anche a picchi lancinanti... e questa volta sono veramente disperato. lo sentivo che un giorno o l.altro mi sarebbe tornato. Da quando mi è ritornata questa.malattia. sono stato ricoverato 5 volte.. Sono stato sottoposto a molti esami. anche ad una mielografia che, e per la procedura invasiva, e per il punto di introduzione (cervicale) poteva lasciarmi su una sedia a rotelle o portarmi addirittura alla morte se fossi stato allergico al contrasto iniettato nel liquor. Mi hanno fatto anche due punture epidurali (introduzione di 30 cc del mio stesso sangue, nello spazio epidurale, per creare una sorta di .tappo.).. Si pensava che avessi una ipotensione liquorale( perdita di liquido cerebrospinale dalla sacca che lo contiene) Niente. non ho questa patologia..ora rispondimi: ho studiato tanto in quei tre anni a casa.. E in questi 5 mesi..so che gli esami strumentali sono finiti..e di solito quando non si vede un problema non si ci può dare aiuto... Tutto quello che ho fatto, mi è costato tanto.. tanto da far vendere 2 case...devo continuare a far mangiare ai medici tutto quello che mio padre e io abbiamo costruito? A soffrire ancora attimo per attimo..? Ti scrivo e mentre scrivo mi escono le lacrime. devastato da questo dolore alla testa.. Io penso che sia ora di darci un taglio alle mie sofferenze. Mi piaceva la vita.. Sorridevo sempre, dinamico,pieno di idee, disponibile,socialmente e sentimentalmente realizzato, brillante sul lavoro... Il suicidio delle volte è l.unica soluzione. sembra una soluzione di gente debole. ma io ho resistito tanto ma ora dico basta. basta soffrire io e le persone vicine... dopo la mia morte io sarò in pace e loro dopo qualche tempo si rassegneranno. Io penso che sono giustificato ..e vorrei essere classificato . suicida ? O una persona che ha subito solo sofferenza e omissione di soccorso dalla medicina moderna..?

3 commenti:

Anonimo ha detto...

se vuoi pui scrivermi a sunrise959@gmail.com. La soluzione alternativa c'è sicuramente. Non mollare
aspetto tuo e-mail

Anonimo ha detto...

ciao. Io sono una che, di solito, e' molto razionale, e crede molto nella scienza tradizionale (studi di biologia). Ma, dopo tutto quello che hai tentato mi sento comunque autorizzata a dirti cio' che il tuo messaggio mi ha ricordato.
Leggendo vari libri sullo Yoga e sulle pratiche collegate (quello serio tipo Raja Yoga, non la robetta da giornalucoli femminili..) mi sono imbattuta, anni or sono, nella testimonianza di un americano al quale si era aperto un "canale" che nello Yoga viene chiamato Kundalini. Una grossa quantita' di energia, anche dolorosa, gli si riverso' lungo tutto il canale spinale sino all'encefalo. Scriveva che e' molto pericoloso "far aprire" questo canale senza averne la preparazione...eccetera.
Fino ad oggi ho pensato a sciocchezze, ad autosuggestione.... ma il tuo messaggio mi fa pensare. Prova a contattare (gratuitamente, MI RACCOMANDO!!) qualcuno che si intenda veramente di "apertura della kundalini" e degli esercizi (mentali o fisici) per dominare questa energia. penso che, male che vada, avrai perso tempo(e , mi raccomando, NON PAGARE MAI!!) e non avrai subito alcun danno, in caso la cosa sia solo una sciocchezza. Ma, se fosse vero?
Facci/fammi sapere come procede.
Molti auguri, se mi permetti (ho piu' di 50 anni, potrei esseeti madre..) ti mando un caro abbraccio.
Maria Angela

Anonimo ha detto...

sei un'uomo..e sei forte lo sei stato fin dall'inizio dei tuoi dolori tante persone direbbero poverino mi dispiace.. ti dico tieni duro e continua a sperare non mollare mai..il mondo deve sapere ke tu sei forte!!!sii forte di uomini così ce ne sono pochi..nonlasciarti andare..