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venerdì, gennaio 08, 2010

OSSESSIONI

kissy Età: 21
salve, sono una ragazza di 21 anni frequento il secondo anno di scienze del servizio sociale e lavoro part-time come segretaria in una scuola di danza frequentata principalmente da bambine di 5/7 anni, la mia situazione familiare è strana, 10 anni fa ci siamo trasferiti da una metropoli del sud in un piccolo paesino del nord, la lontananza dai miei nonni mi fa soffrire tuttoggi loro sono stati dei genitori per me e le mie zie delle sorelle. ho due fratelli più piccoli, T. di due anni più piccolo è diventato strafottente da quando ha iniziato a lavorare, o è lì o è fuori, in casa nn c'è mai e quando c'è nn fa altro che litigare con tutti e lamentarsi per ogni cosa, non da mai una mano e pretende che tutto sia come detta lui; F. più piccolo di 10 anni sta crescendo imitando T. sgarbato e prepotente, lo imita,ma contemporaneamente lo critica. mio padre lavora ed è un bravo padre, mia madre è una casalinga che non si occupa della casa, fuma, si scaccola, si gratta la testa, si infila le dita in bocca, sgrezza e maleducata, sta tutto il giorno davanti la tv e continua a lamentarsi anche lei che niente è mai in ordine o pulito ecc. in casa mi tocca fare sempre qualcosa, pulire, cucinare, riordinare, più di quello che dovrei, e naturalmente niente è fatto nel modo giusto! per fare un esempio se mi sveglio alle 5 x andare in università e di corsa vado a lavoro senza avere il tempo di fermarmi x un caffè e torno a casa alle 20.30 stanca morta è possibile che mi tocchi cucinare e poi riordinare e pulire. parlare con loro è una missione, appena apro bocca mi dicono che faccio solo polemiche. la disparità di trattamento fra me e mio fratello è molto forte eppure loro si credono dei genitori perfetti. sentimentalemente parlando ho una bella relazione con un ragazzo di 25 anni da 2, stiamo bene anche se la sua famiglia, in particolare il padre non vuole conoscermi, anche la sua è una strana famiglia. suo padre è rimasto vedovo quando lui aveva 4 anni dopo poco si è risposato ed ha avuto un altro figlio, questo matrimonio non è comunque basato sull'amore, ma sulla necessità da un lato di una madre e dall'altro dei soldi... il padre comunque rimane del suo parere nonostante i difficili scontri e nn mi vuole conoscere, questa per me è un ossessione che mi tormenta da troppo ormai e la mia pazienza si sta esaurendo. sono continuamente ossessionata dall'idea del matrimonio che mi perseguita, vorrei mettere su famiglia per avere finalmente una mia casa. il problema è che perdo di vista l'università, nn riesco a studiare. il primo esame dell'anno è stato panico, davanti al professore ho avuto un blocco, non ricordavo più niente, nonostante uno studio di bene due mesi. alla fine nonostante le poche e tremanti parole sconesse,frequentando ed essendo sempre in prima fila e con una media alta, il professore mi ha regalato un 26 che nn meritavo assolutamente. sono ossessionata anche dall'avere dei problemi di salute, che spesso si svelano veri e mi sento soddisfatta quando mi si dice che avevo ragione. ma il mio grosso problema è l'apatia, non riesco a volere bene a nessuno, ho dei dubbi anche sui sentimenti verso il mio fidanzato , mi sento spesso apatica, ma soprattutto nn riesco a lasciarmi andare, in compagnia come nel sesso, tanto che non ho ancora avuto un orgasmo. ogni suo suggerimento sarà prezioso
grazie

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