sole Età: 42
caro Dottore, meno di un mese fa è morto mio marito, il mio grande amore,una famiglia bellissima, ci amavamo tantissimo,se nè andato all'improvviso per un'aneurisma all'aorta addominale, lasciando me e i miei
figli di 16 e 12 anni, nella disperazione piu' totale. Quella sera, eravamo in casa io e mio figlio, abbiamo chiamato l'ambulanza, una corsa contro il tempo, ma purtroppo non c'è stato nulla da fare, mia figlia quella sera non era in casa, ed è toccato a me dirle la mattina cosa era successo,ha pianto
disperatamente per un po' ma subito dopo è come se si fosse messa una corazza di protezione, non ha voluto partecipare al funerale di suo padre, sta
conducendo una vita forse troppo normale, va a scuola, esce con le sue
compagne, va al cinema, e cerca di darmi forza e aiuto, ma non piange piu',
anzi se vede me piangere, lo fa anche lei, ma sembra molto dispiaciuta per me. cosa devo fare, è normale che reagisca cosi', con il tempo potrebbe avere un crollo? La prego mi aiuti, Premetto lei amava moltissimo il suo papà.
Grazie
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Quando un dolore è troppo forte si preferisce rimuoverlo, far finta che non ci sia. Ma prima o poi bisogna fare i conti col proprio dolore. Può solo invitare sua figlia a parlare di quello che prova affinchè il dolore non esca d'improvviso in maniera devastante.
Saluti
Dott. Roberto Cavaliere
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