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mercoledì, ottobre 01, 2008

OSSESSIONE DA OMOSSESSUALITA'

Salve Dottore,
Vorrei esporle il mio problema che mi affligge da ben 4 mesi, preciso che io ho sedici anni. Ho quest'ossessione continua di essere omosessuale, e purtroppo conduco a tratti una vita bella, a tratti una vita piena d'ansia e pensieri. Fino ad ora la mia mia era una bella vita, fatta di ragazze e belle esperienze. Anche quest'estate, nonostante avessi questi pensieri fissi sono partito per un viaggio di due settimane, e durante questo viaggio sono uscito con parecchie ragazze, quasi liberandomi del pensiero, anche trovandomi in situazioni intime con ragazze e comportandomi da "normale eterosessuale" con una normalissima erezione. Anche ieri, per esempio, sono stato con la ragazza con la quale mi sto frequentando, e c'e' stato il momento di eccitamento tra noi due, io ero eccitato e ho avuto una normalissimo erezione. Fino a qui nulla di anormale. Ma il problema sorge appena mi distacco da qualunque ragazza, i pensieri e le ossessioni ritornano nella mia cameretta, e a volte non ce la faccio davvero ad andare avanti.

Mi trovo perfettamente con il racconto di un altro ragazzo sul suo sito che raccontava della sua ossessione da omosessualita', ho gli stessi sintomi, non posso guardare un po' di tv che faccio pensieri negativi, ma quando sto in compagnia o gruppo i pensieri scompaiono e mi comporto da normale eterosessuale, ma quando mi trovo da solo o a pensare sono assalito da quest' ossessione. Cosi' che ho deciso di fare una prova del nove per vedere se davvero c'e' questa mia omosessualita'. Ho guardato di proposito per la prima volta in vita mia delle scene di sesso omosessuale e non eccitandomi, perche' ero in completa ansia, semplicemente guardando la scena di sesso e non concentrandomi sui soggetti ho avuto un' erezione, stessa cosa mi succede se guardo scene di sesso femminili o etero. Mi dica lei cosa devo fare, come devo comportarmi, perche' la mia situazione sta diventando a tratti insostenibile, ci sono giorni che mi sento completamente etero ed altri che ho queste ossessioni. Pensandoci non mi piacerebbe avere un uomo al mio fianco ad un futuro matrimonio o fidanzamento o convivenza, ma le ossessioni e le situazioni continuano.
Spero che lei risponda. Grazie anticipatamente.
Cordiali Saluti

7 commenti:

Unknown ha detto...

Caro "sedicenne confuso", ho riletto la tua lettera per capire meglio che cosa mi colpisse di più. Premesso che ritengo assolutamente naturale e comprensibile porsi una domanda di questo tipo (etero o omo??) che, se non tutti, la maggior parte delle persone si pone, quello che più mi colpisce è l'urgenza con cui tu desideri avere una risposta.
In ogni momento della vita siamo sottoposti a scelte, siamo davanti a dei bivii.
Sedici anni sono forse il momento meno facile per la sessualità: sappiamo cos'è, il nostro corpo già da qualche anno risponde agli stimoli, ma ancora non la conosciamo a fondo e molte cose sono una novità complicata da affrontare. E' come se arrivasse tutto insieme un terremoto e in qualche modo avessimo bisogno di ricominciare a mettere ordine tra il caos che si è creato. E la prima domanda che ci si pone in questo caos è quella che ti poni tu e che, molto probabilmente, si pone la maggior parte degli adolescenti (talvolta anche degli adulti). Non è il tipo di domanda ad essere "strana", ma l'ansia e l'ossessività (come dici tu) con cui te la poni. Tutta questa urgenza non ti aiuterà a fare chiarezza su questa dimensione così complessa, a volte nemmeno anni e esperienze vissute non sono sufficienti a dare una risposta. Dici che ti sei eccitato a vedere le scene di sesso gay. on significa granchè. Succede a molti altri uomini e donne. Dici che non ti vedresti in un futuro con un altro uomo. Perchè? Perchè è difficile anche solo immaginarlo (è meno usuale di una coppia etero),perchè proprio ti sembra non fare parte di te oppure perchè una parte di te(quella magari più conservatrice) rifiuta a priori una possibilità di questo tipo? Come vedi, nessuna domanda che ti poni, nessuna "prova del nove" potrà darti una risposta definitiva e risolutiva a tutti i tuoi dubbi. Non sono sicura che nemmeno uno specialista potrebbe darti la formula magica...forse potrebbe aiutarti a guardare meglio dentro di te, ma di certo non ha la risposta ai tuoi dubbi. Il mio consiglio è di provare a vivere la tua sessualità senza cercare di "incasellarla" e senza paura del giudizio...specialmente il tuo. La ricerca ossessiva di una risposta ti porterà solo una maggiore ansia e malessere, che se ci pensi bene, sono l'opposto di ciò che dovrebbe derivare dal sesso. Il sesso dovrebbe essere una delle parti più gratificanti e rilassanti della nostra vita, se diventa un incubo perde la sua parte più bella, no?
Caro sedicenne, la risposta alla tua domanda verrà da sè, con il tempo e l'esperienza. Anche se non sono in tanti ad ammetterlo ci siamo passati tutti.
Cristina

Unknown ha detto...

Caro "sedicenne confuso", ho riletto la tua lettera per capire meglio che cosa mi colpisse di più. Premesso che ritengo assolutamente naturale e comprensibile porsi una domanda di questo tipo (etero o omo??) che, se non tutti, la maggior parte delle persone si pone, quello che più mi colpisce è l'urgenza con cui tu desideri avere una risposta.
In ogni momento della vita siamo sottoposti a scelte, siamo davanti a dei bivii.
Sedici anni sono forse il momento meno facile per la sessualità: sappiamo cos'è, il nostro corpo già da qualche anno risponde agli stimoli, ma ancora non la conosciamo a fondo e molte cose sono una novità complicata da affrontare. E' come se arrivasse tutto insieme un terremoto e in qualche modo avessimo bisogno di ricominciare a mettere ordine tra il caos che si è creato. E la prima domanda che ci si pone in questo caos è quella che ti poni tu e che, molto probabilmente, si pone la maggior parte degli adolescenti (talvolta anche degli adulti). Non è il tipo di domanda ad essere "strana", ma l'ansia e l'ossessività (come dici tu) con cui te la poni. Tutta questa urgenza non ti aiuterà a fare chiarezza su questa dimensione così complessa, a volte nemmeno anni e esperienze vissute non sono sufficienti a dare una risposta. Dici che ti sei eccitato a vedere le scene di sesso gay. on significa granchè. Succede a molti altri uomini e donne. Dici che non ti vedresti in un futuro con un altro uomo. Perchè? Perchè è difficile anche solo immaginarlo (è meno usuale di una coppia etero),perchè proprio ti sembra non fare parte di te oppure perchè una parte di te(quella magari più conservatrice) rifiuta a priori una possibilità di questo tipo? Come vedi, nessuna domanda che ti poni, nessuna "prova del nove" potrà darti una risposta definitiva e risolutiva a tutti i tuoi dubbi. Non sono sicura che nemmeno uno specialista potrebbe darti la formula magica...forse potrebbe aiutarti a guardare meglio dentro di te, ma di certo non ha la risposta ai tuoi dubbi. Il mio consiglio è di provare a vivere la tua sessualità senza cercare di "incasellarla" e senza paura del giudizio...specialmente il tuo. La ricerca ossessiva di una risposta ti porterà solo una maggiore ansia e malessere, che se ci pensi bene, sono l'opposto di ciò che dovrebbe derivare dal sesso. Il sesso dovrebbe essere una delle parti più gratificanti e rilassanti della nostra vita, se diventa un incubo perde la sua parte più bella, no?
Caro sedicenne, la risposta alla tua domanda verrà da sè, con il tempo e l'esperienza. Anche se non sono in tanti ad ammetterlo ci siamo passati tutti.
Cristina

Anonimo ha detto...

io ho 15anni...sono 1ragazza....e ankio mi pongo la tua stessa domanda....ho sempre pensato di essere etero xk...si...è normale così...ma ora ho mille dubbi...il fatto è ke ho avuto il mio primo bacio ovviamente con 1uomo e mi ha fatto schifo...ho avuto la mia prima volta con 1uomo e mi ha fatto schifo...piaccio ai ragazzi ma a me non piacciono loro...insomma...non ci so stare....x quanto ci provi io non riesco essere me stessa...e nelle situazioni 1po romantike tenere con loro mi sento fuori luogo..ma allo stesso tempo nn riesco proprio a immaginarmi 1futuro con 1donna...del sesso con 1donna...forse xk nn riesco accettare l'idea di essere "diversa"

Anonimo ha detto...

Salve a tutti,

io soffro di Doc omosessuale da qualche anno, direi,dapprima con crisi molto blande.

Più va avanti il tempo e più le crisi, quando arrivano si fanno intense.
Sto da 8 mesi in psicoterapia, e dopo 4 mesi "miracolosamente" guarii.

Ora sto di nuovo malissimo (la crisi ce l'ho da 4 giorni adesso) e in soli 4 giorni mi sembra di essere tornato indietro di 8 mesi, cioé a quando disperato chiamai la psicoterapeuta per farmi aiutare.
Mi riconosco in molte cose scritte qua e là sui Forum e su questo blog. Adesso la mia ossessione è una persona, che mi è venuta in mente l'altro giorno, dopo aver passato una nottata stupenda con la mia ragazza. Il pensiero intrusivo, anche solo fugace, della faccia di questa persona, mi provoca a volte erezione.
Sto di nuovo malissimo, ma malissimo davvero, eppure sono sempre stato etero, sin dalla più tenera età. Anche quando ho rapporti mi vengono le immagini in mente, uomini nudi ecc...

Ho 30 annim la psicoterapia sembrava aver preso una bella piega ma ora, in soli 4 giorni ... boh... non so più nulla...

Saluti.

Anonimo ha detto...

la mente condiziona il nostro corpo

Unknown ha detto...

consiglierei ai "non addetti ai lavori" di astenersi dal dare risposte di stampo relativistico della serie "il tempo deciderà per te", "poniti delle domande".
Da studente di medicina, futuro neuropsichiatra e figlio di psicoterapeuta ti dico: i tuoi sono sintomi tipici dell'ossessione di essere gay. L'eccitazione sessuale e l'erezione non significano assolutamente nulla. Essere omosessuali implica una dimensione più profonda. Inoltre da come descrivi la tua sintomatologia è chiaro che sia un'ossessione. pertanto viviti serenamente le tue ragazze.

Christian ha detto...

Cari Utenti, vi scrivo per un confronto su questo disturbo che attanaglia anche me da più di un anno...Mi ritrovo con il 90 per cento delle cose scritte e vi racconto la mia storia.
Ho avuto un infanzia abbastanza felice e un rapporto discreto un pò con tutti sia da piccolo sia da grande. Premetto che all'età di 15 anni mio padre mi caricò di alcune responsabilità derivanti dal fatto che lui non andava d'acoordo con mia madre e io mi dovevo occupare della famiglia...da allora ho iniziato a sentire tutto come una responsabilità enorme mio padre compariva e scompariva ed io ho dovuto sopperire alle mancanze anche accudendo mio fratello più piccolo. all'età di 20 anni mi sono fidanzato con una ragazza che ho amato tantissimo fino a che 4 anni fa non mi ha lasciato. Veniamo al problema...all'età di 21 anni ho saputo che il motivo per cui mio padre compariva a e scompariva dalla vita vita familiare era ed è la sua condizione di "diverso". Uno shock enorme e sono venuto a saperlo nel modo più brutto guardando delle immagini Gay sul pc di mio padre. All'età di 23 anni ho saputo che anche mio fratello era diverso...Shock ancora peggiore, ma un pò me l'aspettavo...Poi a 25 anni Sia mio padre che mio fratello sono andati a vivere a Milano lontanissimo da me e da mia madre. A 27 anni anni mi lascia la mia ragazza altro shock ma fortunatamente con un pò di fatica mi sono ripreso...fichè non ho conosciuto un'altra ragazza di cui ero preso follemente...purtroppo alla dopo 9 mesi i rapporti si sono incrinati date le continue mortificazioni sia alla mia persona che poi alla fine anche ai nostri rapporti intimi...(Vi di co che per i primi 9 mesi facevamo l'amore anche per 3 o 4 ore, poi verso la fine ho fatto "cilecca" un paio di volte e lì è iniziata la crisi e la rottura). Da questo momento in poi non sono stato più lo stesso...COntinue paure ho cambiato un'altro paio di ragazze ed ora ho un amicizia n pò particolare con una donna di 10 anni più grande con continui alti e bassi per via delle mie crisi d'ansia ma anche per i litigi che ci possono essere in una coppia.
Oggi la situazione è che sono ansioso per la mia situazione, depresso perchè spesso non ho la forza per tirarmi fuori da questo. Il mio pensiero positivo sarebbe un giorno di farmi una famiglia con la donna che amo...ma alle volte sento di non essere capace...Dall'altro questi continui pensieri invasisvi che con la psicoterapia e qualche farmaco riesco a far scivolare via, ma solo a tratti...ci sono giorni che l'angoscia ti prende dal mattino e non se ne va almeno per 5 o 6 ore...
Mi piacerebbe confrontarmi anche privatamente con alcuni di voi, se volete...
L'unica cosa che mi sento di dire...non abbiate paura dei pensieri perchè tutti noi sappiamo che sono irreali!! Cercate di non vedere il sesso come una cosa sporca...soprattutto quando ci sono uomini...questo non significa che siamo Gay, ma solo la paura di aver paura...che un giorno mi auguro passerà per tutti.
Grazie a tutti
Christian