Pagine

mercoledì, dicembre 14, 2011

VIOLENZA SESSUALE, AUTOLESIONISMO E PAURA DI PERDERE L'ALTRO

PiccoloCasino Età: 19
Salve,
Esattamente non so da dove cominciare. Non ho mai parlato con uno psicologo anche se diverse volte avrei voluto farlo per trovare una soluzione o una qualche risposta a quello che ho passato e che sto passando. Forse dovrei partire da qualche anno fa.. Ho subito una violenza sessuale.. Non me ne rendevo conto, cercavo di addossarmi la colpa di quello che era successo. Cominciavo a vedermi male allo specchio perchè mi sentivo sporca, esattamente ero diventata schiava dello specchio. Vedevo male il cibo e ne vivevo un brutto rapporto. Sono arrivata a stare male per tutto, a non dormire la notte, a piangere soltanto.. Fino a che ho provato odio per me stessa e per qualsiasi cosa negativa che mi succedeva mi ripetevo che era colpa mia. Quindi ho cominciato a procurarmi dei tagli alle braccia. Ho smesso quando ho conosciuto un ragazzo speciale.. Si prendeva cura di me, mi voleva bene, non andava a dormire la notte fino a quando non era certo che io mi stessi dormendo. L\'ho amato e lo amo davvero, con tutto il cuore, con lo stesso cuore che mi strapperei se potesse farlo tornare qui da me.. Ha avuto un incidente ed è morto.. Non c\'è più.. Sono stata male ma lui mi aveva insegnato a lottare e a sorridere qualunque cosa succeda. Tempo dopo ho conosciuto un suo amico che mi è stato vicino con il quale sto da un po. Ma la paura che ho di perdere di nuovo qualcuno che amo mi uccide, mi distrugge, non mi fa vivere come mi ha insegnato lui. È una cosa che non riesco a vincere, mi strazia. Penso sempre alla morte, ho paura di stare in macchina, mi irrigidisco, sudo e sento il cuore che batte così forte da strapparmi il petto e uscire fuori. Almeno tre volte al giorno mando un messaggio al mio ragazzo dicendogli che forse ho sognato qualcosa di brutto temendo che se succeda ancora una volta sia colpa mia. Mi vergogno a dirlo ma faccio di nascosto il gesto delle corna a ogni singolo pensiero negativo, prima era una volta poi tre poi quattro poi sedici e adesso trentadue.. Io sono una persona dolce, paziente, buona. Ascolto sempre gli altri ma non riesco ad ascoltare me.. Questi brutti pensieri mi tormentano davvero, si concentrano su le persone che amo.. Non so piu che fare.. Mi dispiace aver scritto così tanto non so neanche se avró una risposta e per questo mi sento una completa idiota.. Ho dimenticato di dire che adesso non mi ferisco più, fisicamente intendo. Eccetto una o due volte, non lo faccio più da quando è andato via..glielo devo..

Nessun commento: