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Il supporto farmacologico negli attacchi di panico è necessario, ma lo è anche un percorso psicoterapeutico che agisca sia sui sintomi sia su possibili cause.
Saluti Non puoi insegnare nulla ad un uomo, puoi solo aiutarlo a scoprire ciò che ha dentro di sè.
sorriso Età: 33Da circa un anno e mezzo mia suocera soffre di attacchi di panico e con una certa frequenza scoppia in crisi di pianto per la paura di stare da sola. E' una donna giovane(1960), casalinga, non ha problemi finanziari, un marito che la adora e due figli di cui può essere orgogliosa. Ha un carattere pigro, si rifiuta anche di fare una breve passeggiata,non riesce a fare la spesa da sola, ha il terrore di guidare la macchina, è sovrappeso, non ha hobby, ama stare in casa e pretende che anche i suoi familiari non la lascino mai sola. E' in cura presso uno psichiatra che a mio avviso non le è di alcun aiuto poichè interviene solo nel cambiarle il dosaggio dei medicinali ( di cui tra l'altro dimostra una grande dipendenza psicologica, continua a prenderli come prima, quando invece il medico ha dimininuito le dosi). Il medico non la invita mai a parlare, nè le suggerisce una linea comportamentale da seguire. Come possiamo intervenire noi familiari per aiutarla? A quale tipo di specialista dobbiamo rivolgerci?
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