Torredipisa Età: 58
Buongiorno
Vivo con mia moglie da trenta anni in un condominio alla periferia di Pisa.
Si tratta di una costruzione di cinque piani, eseguita senza tenere conto di
alcun criterio di isolamento acustico. E questo è il problema di base.
Infatti durante le visite dei nostri amici di allora, specialmete al sabato sera,
gli inquilini dei piani sottostanti picchiavano col bastone per manifestare evidentemente il loro fastidio per i rumori che venivano prodotti da noi. Si trattava semplicemente di calpestii, di conversazioni, di musica e di TV, ma evidentemente, a causa dell'isolamento acustico inesistente, tutti questi rumori venivano percepiti in modo notevole.
Una sera fummo addirittura aggrediti dai nostri vicini e andammo in causa.
Ovviamente vincemmo la causa perchè fu dimostrato che le visite dei nostri
amici avvenivano entro gli orari consentiti dal regolamento di condominio e
che comunque si trattava di normali rumori di vita comune.
Tuttavia l'atmosfera di quel condominio si era fatta molto tesa.
Anche se ritenuti dalla parte del torto, i nostri vicini cominciarono a farci dispetti tipo distorcere i tergicristalli dell'auto oppure alzare il volume TV quando sentivano che mettevamo a letto la nostra bambina.
Pensai addirittura di cambiare casa e comunque per me divento' un vero tormento quando ricevevo visite. Avevo il terrore che si verificassero ancora
quegli spiacevoli eventi.
E qui inizia il problema.
Questa paura di generare rumori che scatenassero l'ira dei vicini, mi obbligarono per molti anni a cercare di limitare al massimo tutti i rumori. Ma questo non era un problema per mia moglie e mia figlia che invec continuarono a vivere tranquillamente senza preoccupazioni.
Poi gli inquilini se ne andarono definitivamente.
Sembrava che quell'angoscia continuata per anni fosse finalmente cessata.
Ed invece è accaduto - e sta accadendo tuttora - il contrario:
Adesso sono io che non sopporto i rumori degli altri, e si badi bene, non sopporto proprio gli stessi piccoli rumori che noi stessi producevamo allora.
Ho pensato anch'io di tagliare gomme alle macchine, senza pero' fare niente.
Pero' adesso proprio non capisco perché mi sta succedendo questo.
Non appena sento un rumore appena un po' piu' forte degli altri, mi trovo a trasalire e comincio a sudare, il cuore mi palpita e dentro di me sento il folle desiderio che quel rumore finisca.
Insomma io ho preso lo stesso posto dei vicini di allora.
Che cosa posso fare? Quale consiglio mi dareste per questo problema?
Spe di non avervi annoiati.
Grazie e saluti
Fabio
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