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venerdì, maggio 22, 2009

BULIMIA

Vivillepk Età: 18 Sarò la centesima persona che intitola una richiesta "Disturbi alimentari".Volevo sapere.IO programmo le mie abbuffate. Nel senso, mi abbuffo, e poi scelgo un altrogiorno, a distanza di almeno dieci giorni, in cui mi riabbufferò. Così riesco a resistere e a dimagrire.Aggiungo che il giorno in cui mi abbuffo, beh, è la morte.Si può dire che sono bulimica? Cioè, ancora bulimica? Un passato anoressico e poi bulimico l'ho avuto, volevo sapere se è possibile che ne stia uscendo.
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LittleScaramouche Età: 16 Salve...non so nemmeno da che parte cominciare... mi chiamo Giulia, sono bulimica da più di un anno. Quando ero piccola ho avuto problemi di peso,e questo mi rendeva timida e chiusa, mi facevo un sacco di problemi persino a farmi vedere in giro,preferivo rimanere chiusa in casa e non espormi agli sguardi della gente.spesso venivo presa in giro dagli altri, e a volte anche da mio padre, che miparagonava alle altre ragazzine magre e graziose, mi diceva che se continuavo amangiare così tanto da grande sarei stata diversa dalle altre; quando però miamadre lo sentiva scoppiava il finimondo: litigi, insulti, minacce..e io misentivo sempre più colpevole e triste e mi sentivo un peso.a 15 anni ho scoperto un modo per tenere sotto controllo il mio peso senzatroppi sforzi, il vomito autoindotto. all'inizio mi sentivo bene,dimagrivo a vista d'occhio ed ero fiera di me. adesso però sento di non riuscire più a sostenere questa situazione: passo le mie giornate a mangiare e vomitare, non riesco più a passare un pomeriggio senza abbuffarmi ed eliminare quello che mangio. tutti i miei amici continuano a dirmi che sono magra, sono perfetta così come sono e che sono una bella ragazza, e al momento riescono anche a convincermi di quest'idea, ma quando mitrovo da sola davanti ad uno specchio mi vedo così orribilmente grassa...oltre tutto adesso si è aggiunta anche la malattia di mia madre, che ha portato in casa altri litigi per le medicine e cose del genere, e quindi ancora urla, pianti e crisi. mi sento tanto in colpa...mia madre ha già tanti problemi per conto suo, economici, di salute, e in più doveva capitarle anche una figlia bulimica...non voglia farla soffrire, ma non riesco a smettere di mangiare e vomitare, ormai è diventato un appuntamento fisso, vorrei guarire ma è più forte di me... scusate lo sfogo
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lalla84 Età: 24 Soffro di bulimia ormai da 10 anni. Ho provato un'infinità di terapie psicologiche, molti psicofarmaci diversi e anche un anno presso il centro di disturbi alimentari di niguarda a milano...ma il problema sembra non migliorare anzi... a settembre ho preso la dcisione di andarmene di casa per cercare diresponsabilizzarmi e non pesare sempre sulla mia famiglia e oltre a essere peggiorata nelle condotte alimentari sono anche piombata in una depressione incredibile che già avevo sperimentato.non so davvero più che cosa fare, il mio ragazzo non sopporta più i mieicomportamenti che passano da apatia totale a crisi di pianto interminabilie eancora a attimi di isteria incontrollata!continuo a sperimementare un sacco di cure divese ma nessuna funziona...checosa posso fare?questo problema mi ha già portato via 10 anni della mia vita, sono stufa,voglio tornare a vivere! a volte non faccio altro che chiedermi perchè...perchè questo dolore immenso doveva piombare su di me? perchè non posso vivere come tutti i miei coetanei,perchè ogni giorno devo riempirmi di cibo fino a scoppiare??? vi prego almeno voi datemi un consiglio utile!!!grazie. Laura

1 commento:

Anonimo ha detto...

ciao lalla..hai un indirizzo mail?vorrei contattarti......