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domenica, febbraio 20, 2011

CATTIVO RAPPORTO COL PADRE

anna Età: 34
Gentile Dottor Cavaliere, le scrivo per raccontarle la storia di una persona per me molto importante che vorrei riuscire ad aiutare in qualche modo ma non ho gli strumenti adatti per farlo e spero che lei possa darmi un aiuto o un suggerimento.
La persona di cui le voglio parlare si chiama Matteo, ha 34 anni; all'età di sette anni i suoi genitori si sono separati suo padre è andato via di casa e non si è fatto vedere per quasi un anno, poi è ricomparso improvvisamente per comunicare al figlio che a breve avrebbe avuto un fratellino.
Nel frattempo Andrea viveva con la mamma che lavorava tutto il giorno e quindi spesso nonostante la giovane età andrea si è trovato da solo in casa, spesso si preparava i pasti da solo ed è cresciuto tra il padre assente e la mamma che spesso aveva crisi di depressione e non si voleva neppure alzare dal letto.
Quando parla della sua infanzia alterna i racconti dei suoi giochi preferiti, le marachelle con gli amici, insomma ricordi piacevoli a racconti di solitudine come quando speravo di trovare il papà all'uscita della scuola e non succedeva. Ha sentito molto la mancanza del padre e si è sentito responsabile per la madre, si preoccupava per lei e si prendeva cura di lei mentre avrebbe avuto bisogno di qualcuno che si occupasse di lui.
Oggi è un uomo, intellligente pieno di interessi e passioni. Ma è irrequieto vorrebbe una famiglia ma allo stesso tempo la famiglia per lui rappresenta responsabiltà e non si sente pronto.
Cerca di allontanarsi dal padre ma ogni volta che lo sente va in crisi perchè continua a non sentirsi considerato vorrebbe trascorrere più tempo con lui vorrebbe che il padre riuscisse ad avere con lui il rapporto che ha con il fratellastro. Un rapporto quotidiano, pranzano insieme fanno attività insieme..
La mamma continua ad essere una figura da aiutare che gli vuole bene lo coccola ma non è il riferimento che lui vorrebbe.
Io vorrei aiutarlo in qualche modo, per affrontare questo suo disagio, può aiutarmi?
Grazie della sua attenzione...buon lavoro.

lunedì, agosto 03, 2009

MIA MADRE S'INTROMETTE NELLA MIA FAMIGLIA

federica Età: 34 Da 9 anni mia madre è vedova e da quel giorno vuole vivere la mia vita, nella mia famiglia, si intromette in tutto ciò che riguardala mia privacy, il rapporto con i miei due bambini piccoli che in tutti questi anni hanno visto le litigate, hanno sentito gli insulti che faceva a me e mio marito. Sarebbe troppo lunga da raccontare, ma vivendo in due appartamenti vicini, con la scusa di aiutare economicamente la mia famiglia, si permette di darci dei falliti, di farmi dire che non mi interessa niente dei miei bambini davanti a loro, cerca di farmi litigare con mio marito inventandosi storie. Ha sicuramente dei problemi, ma queste scene le fa solo con la mia e con la famiglia di mia sorella. Fuori con gli estranei è tutta un'altra persona falsa. Ogni giorno di più mi sta portando all'esasperazione, ogni giorno cambia idea, quello che dovevo fare ieri, oggi non va più bene. Sono al limite, mi sta distruggendo psicologicamente.