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mercoledì, febbraio 27, 2013

ODIO I PREGIUDIZI


Hibino Età:   16
Forse non so' ma vorrei raccontare la mia vita.
Allora, sono una ragazza di 16 anni, sono straniera e sono mussulmana (i miei
genitori). In Italia ho incontrato due persone (attualmente conosciute come
nonni, ma non lo sono) le quali mi hanno fatto vivere felicemente e non so
senza loro cosa ne avrei fatto della mia vita. Ho viaggiato, imparato,
conosciuto cose nuove cose che con i miei genitori e per la loro ideologia
mussulmana non avrei MAI potuto fare. Devo anche rivelare che la mia passione è il Giappone, sì, amo il Giappone alla follia, ma so che il mio futuro non mi aprirà facilmente un "finestra" dove potrò esaudire i miei sogni, ma sarò invece destinata a un\'esistenza squallida.
Odio i miei genitori, ma odio i pregiudizio più di ogni altra cosa.
Vorrei raccontare l\'episodio che mi ha condotto a scrivere e chiedere aiuto.
Qualche giorno fa mio padre è venuto a scuola a prendermi e io mi vergogno
profondamente di lui (lo so non lo dovrei fare ma sa gli adolescenti che
immaturi che sono, una volta che i miei compagni trovano un pretesto per
prendere in giro è la fine e l'ho imparato bene) inoltre lui non parla neanche
bene l'Italiano e quando il Preside mi ha mandato a chiamarlo in classe per
dei chiarimenti l'ha visto tutta la classe (ho visto anche alcuni compagni
ridere). ADESSO CHI SA\' CHE PENSANO DI ME. Ecco il mio ODIO per i PREGIUDIZI.
Non lo so come farà ad andare avanti proprio non lo so e in questo momento sto scrivendo e piangendo allo stesso tempo e 2 minuti fa ho digitato su google, come altre volte ma per cause diverse, "come morire senza soffrire". Mi sono rivolta a lei poiché NESSUNO, neanche i miei \"amici\" ai quali ho creato un\'altra me (sanno che mia madre è italiana e non è vero, che mio padre è straniero e che i genitori di mia madre sono italiani ma questi non sono i miei veri nonni) tutto ciò per farmi \"accettare\" e togliere di mezzo alcuni i pregiudizi (ad esempio: è straniera, sarò certamente povera ecc.) e neanche la mia famiglia (ci mancherebbe) se saprebbero cose del genere sarei davvero nei guai, ma la cosa che mi dispiace è che neanche i miei \"falsi\" nonni sanno questa parte di me ciò per non farli preoccupare e non rivelare certi problemi tanto intimi.
Questo è solo uno dei tanti episodi che mi porta a pensare "ma sei muoio è
tutto finito no?" ma alla fine mi manca il coraggio di un gesto o meglio mi
manca il coraggio di affrontare il dolore.
Sto anche cercando una persona alla quale potrei rivelare la mia vera identità,
dire chi sono veramente e finalmente essere me stessa e vivere in un mondo
fatto di verità ma non è facile trovare questo genere di persone, anzi è quasi
impossibile e la cosa più importante che dovrebbe avere questa fantomatica
persona è di mantenere un tale segreto che solo la mia forza d\'animo mi fa
mantenere.
Saluta,
Colei-che-non-sa-come-andare-avanti.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ciao caro amico,
Voglio farti i complimenti, dalle parole che hai usato e dal modo semplice e sincero con cui hai raccontato la tua storia, si capisce che sei un ragazzo tanto buono e intelligente.
Per questo non abbatterti e non ti sentire in colpa perche' chiunque avrebbe gettato la spugna nella tua situazione. Sei stato gia' molto bravo a diplomarti e a passare il test per l'uni. Dai la priorità alla ricerca di un qualsiasi lavoro ora e l'uni mettila da parte per un po', potrai sempre riprenderla quando la condizione economica della tua famiglia sara' migliorata oppure cercati un impiego dove studi e cerca di fare entrambe le cose.
Tramite internet non puoi cercare ragazzi indiani o chattare con qualche italiano bravo -non veneto- con cui fare amicizia?
Oppure cerca qualche associazione che si occupa di immigrazione li' forse incontrerai persone sensibili che ti vorranno bene. In bocca al lupo caro amico, non ti arrendere!!