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lunedì, maggio 22, 2006

DSITURBO OSSESSIVO-COMPULSIVO

giovanni N° di riferimento: 579181347 Età: 42 Buongiorno , mi chiamo Alberto e sono di Pisa, con questa email intendo porLe naturalmente un quesito e la risposta che ne deriverà per me è molto importante. Le espongo subito il problema: mia suocera che ha più di 65 anni ,che vive con il marito più ansiano e chiaramente succube di lei, ha riempito casa di sacchetti di rifiuti ( sia suoi che di altri lasciati vicino ai cassonetti ).Queste manifestazioni , a testimonianza di mia moglie , si sono presentate anche quando sua madre era più giovane e purtroppo ora è arrivata a questo punto che non è più tollerabile. Sia per problemi igienici che di salute è indispensabile affrontare il problema. In questi giorni ho cercato di capire sequesto disturbo aveva una classificazione in medicina , ed ho capito che viene chiamato "disturbo ossessivo compulsivo e nella fattispecie quello di "accaparramente/accumulo di cose". Mia moglie vorrebbe affrontarlo direttamente entrando nella casa e inziare a svuotarla di tutto quel che trova di "inutile" ma non sa come potrebbe reagire sua madre. Io invece vorrei perlomeno parlare prima con uno psicologo o psichiatra per sapere da che parte iniziare ad affrontare questo problema.Voglio precisare che mia suocera non presenta assolutamente altri disturbi e "sembra" una persona normalissima e autonoma. In conclusione Le chiedo quale sia la strategia giusta e se ci sono possibilità reali che si possa guarire o controllare questo disturbo.La ringrazio in anticipo per la Sua riposta e Le porgo distinti saluti.
La sua ipotesi diagnostica potrebbe essere esatta. Ma è necessario che la diagnostichi un psicologo o psichiatra, che deciderà anche sulla terapia più adatta. Qualsiasi tentativo di risolvere la sintomatologia, che vuol porre in essere sua moglie, rischia di rivelarsi fallimentare. Tenga conto anche dell'età di sua suocera, 65 anni, che la rende più "resistente" a cambiamenti "volontari" del comportamento perchè più radicati. Cordiali saluti.

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