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giovedì, marzo 30, 2006

PAURA PER IL PROPRIO CORPO


N° di riferimento: 110410716 Età: 26 Salve, le chiedo un consiglio.Soffro di un disturbo che credo abbia origine psicologica e che ha avuto inizio circa 8 anni fa con un episodio isolato, adesso è frequente ed è andato intensificandosi proprio per il timore che risuccedesse.Quando sono in situazioni in cui il mio corpo viene \"messo alla prova\", adesempio esami invasivi (come l\'esame del sangue o visite mediche in cui non socome si possa intervenire su di me), o quando mi faccio male (soprattutto perquanto riguarda tagli e la visione del sangue) ho un cedimento.I battiti si alzano molto, inizio a sudare freddo, la pressione sembra alzarsiinizialmente per poi crollare, e vado incontro ad un vero e proprio collasso,lungo e terrificante, durante il quale lentamente mi abbandonano le forze, lavista si attenua e a volte perdo anche l\'udito. Capita anche di arrivare allosvenimento.Provo un disagio del tutto simile anche alla vista del sangue su altre persone.Non capisco cosa mi succeda, di solito sono perfettamente conscia di non stareprovando dolore, cerco di tranquillizzarmi, ma la reazione fisica prendesopravvento.Ad esempio quando mi effettuano un prelievo sono molto tesa per la paura cheinsorga questo problema, ma cerco di reagire, e una volta terminato l\'esame,ho il crollo. So di non provare dolore, ma è più forte di me.Mi taglio? Anche se capisco che è una cosa da nulla e non occorreràl\'intervento di un dottore, si innesca questo processo. A volte riesco acontenerlo, e non arrivare allo \"stadio finale\" in cui non riesco più acontrollare la situazione ed essere lucida.Mi sono resa conto che gli episodi sono andati aumentando proprio per la paurache potessero accadermi nuovamente in situazioni simili. Mi chiedo cosa possa fare e soprattutto quale sia il problema, può suggerirmiqualcosa?Nb: ho effettuato esami neurologici, elettroencefalogramma e controlli generalima non ho nulla.grazie mille
"Quando sono in situazioni in cui il mio corpo viene messo alla prova" E' in questa sua frase una possibile spiegazione. Probabilmente lei non ha un sereno rapporto col suo "vissuto corporeo". Rapporto non sereno fino al punto da arrivare a propri e veri attacchi di panico se il suo corpo viene "violato". Di solito questi timori hanno radici profonde e lontane, nella nostra infanzia. ad esempio. E lì che deve indagare e trovare le possibili cause del tutto. Potrebbe essere utile l'aiuto di uno psicologo. Cordiali saluti.

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