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mercoledì, ottobre 07, 2009

PROBLEMATICHE AFFETTIVE

LILIANA Età: 33 E' da quattro anni che conosco il mio compagno dal quale ho avuto una bellissima bambina, ma la nostra relazione non va e non è mai andata.
Non viviamo più insieme perchè lui non accetta la mia famiglia e comunque penso non accetti tutto quello che mi circonda, anche le mie amicizie. Mi denigra in ogni modo,mi umilia con le parole, mi minaccia perchè dice che non lo metto al primo posto nella mia vita, ma non posso neppure dimenticare di far parte di un nucleo familiare al quale sono comunque legatissima. Eppure nonostante le nostre incomprensioni e i nostri litigi mi sento sempre legata a lui e lo amo, almeno credo sia amore. Non capisco il motivo per il quale io debba scegliere tra lui e la mia famiglia, non si possono avere le due cose insieme? Lui è affetto da epilessia e la mia domanda fondamentale è: c'è un legame tra la malattia e il suo carattere così aggressivo e violento, tra la malattia e la sua incapacità di distogliere l'attenzione da sè stesso e cercare di capire anche le ragioni altrui, di provare affetto e compassione per gli altri? Premetto che non ha buoni rapporti con nessuno, o per meglio dire ha rapporti solo con le persone che non si intromettono nella sua vita, che non giudicano del suo operato e che fanno ciò che vuole lui. Non appena entra in scontro con qualcuno lo taccia di essere un cretino. Posso aiutarlo in qualche modo? esiste un modo per aiutarlo e aiutare le persone che gli vivono attorno?
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nemi Età: 22 Gentile Psicologo,le scrivo perchè sento di aver bisogno di aiuto..voglio essere aiutata perchè così non riesco a vivere.Ho 22 anni sono una studentessa univeritaria e vivo a casa dei miei genitori.Sono fidanzata da quasi 2 anni,ma questo mio problema l'ho avuto anche nelle mie storie precedenti; sono gelosa di tutto.
La mia è una ossessione, mi da fastidio se il mio ragazzo parla con un'altra ragazza, mi da fastidio se la bacia sulla guancia per salutarla, mi da fastidio se mangia dal piatto di un'altra, mi da fastidio se ride con un'altra, mi da fastidio se esce da solo ( senza di me), mi da fastidio se mi parla di un'altra, mi da fastidio se fa qualcosa con un'altra...insomma non so se ho dato l'idea...ma mi da fastidio assolutamente tutto.So che questo mio comportamento è sbagliato, ma quando succedono ad esempio le cose che sopra ho elencato, non riesco a "tenermi", è come se ci fosse qualcosa "da dentro" che esplode e devo assolutamente tirarla fuori.Per quanto io cerco di impegnarmi, nel momento del fatto, reagisco sempre nello stesso modo.Nonostante le rassicurazioni del mio ragazzo, che dice di amare solo me, che non ha trovato mai nessuna ragazza come me, che prima di me non aveva mai amato e che lui vuole e desidera me...io non riesco a comportarmi diversamente.Come posso, se non risolvere, almeno cercare di attenuare queste mie terribili reazioni? E perchè reagisco così, anche se so che è sbagliato? Spero che lei possa darmi qualche valido consiglio.La ringrazio anticipatamente.
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eli Età: 54 Sono una persona dolce e sensibile, ma anche molto forte perchè ho resistito alle prove difficili che la vita mi ha fatto incontrare.
Una che mi ha creato tantissimi problemi è stato di innamorarmi di una persona che si drogava. Volendo salvarla mi sono immolata sopportando ogni genere di angherie mettendo in secondo piano anche i figli avuti, lasciando che mi insultasse di fronte a loro, persino qualche violenza fisica, piatti gettati a terra, urla quotidiane, minacce di lasciarci soli e senza un soldo.Ce l'ho fatta a farlo smettere di drogarsi e adesso è uno stimato professionista di cui nessuno sospetterebbe mai i precedenti.Ma io non so più chi sono, perchè ho permesso a lui di impedirmi di vivere come volevo.Adesso non dipende più dalle droghe, ma ha avuto un'amante per anni, dice lui che è un amore solo platonico fatto solo di strette di mano e di vicinanza fisica, lavora con lui. Ho dovuto sopportare che se la vedesse ogni giorno che facesse tardi in ufficio con quella. Non ha voluto saperne di cambiare lavoro come gli avevo chiesto per perdonarlo. Diceva che è difficile trovare un'altra attività Dice che devo essere più elastica in fondo non c'è niente di male ad essere gentile con le colleghe. Per evitare di discutere non dico niente, ma sto molto male sapendo come si diverte. A casa fa sempre il finto stanco e preoccupato del lavoro.
Ha anche grossi problemi sessuali, forse solo con me. Cerco di vendicarmi trovandomi spazi personali e facendo qualcosa che mi piace o spendendo a sua insaputa. Volevo chiedere se veramente sbaglio a non essere moderna come sono le coppie oggigiorno e più elastica mentalmente come lui vorrebbe. Dovrei trovarmi anch'io un altro? Forse dovevo farlo quando ero più giovane Devo dire che l'ho sempre amato tantissimo ed è stato l'uomo della mia vita,non posso fare a meno di lui anche se mi da pochissimo, perchè è un grande egoista.
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nanny1777 Età: 32 Da più di un mese frequento un ragazzo più grande di me di 2 anni,metalmente c è una grande intesa a volte ci troviamo a pensare le stesse cose, anke sessualmente è tutto fantastico anche se all'inizio lui nn aveva proprio la voglia di eiaculare ma poi parlandone gli ho fatto capire che quando arrivava era una soddisfazione sia per lui anche per me...ora da un mese a questa parte dopo aver condiviso 10 giorni di vacanze meravigliose sta facendo una sorta di tira e molla va e viene e io sto sempre qui ad aspettarlo,gli ho anche detto che sono stufa di questa situazione e l'ho allontanato piu di una volta ma poi quando ritorna non so dirgli di no ma tutto questo a me fa stare molto ma molto male,l'ultima volta che sono uscita con lui sono ritornata a casa malissimo una sorta di mal d'animo che nn mi permetteva di mangiare perchè mi sentivo male: nauseata,poi talmente stanca che fare due passi per me era quasi impossibile,so che è una perona molto negativa per me ma non riesco astargli lontana mi accompagna tutto il giorno è il mio pensiero fisso...anche se sto cosi male quando lo vedo ho voglia di vederlo....
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moon89 Età: 20 Salve, sono una ragazza di 20 anni. sono sempre stata un po' cicciottella con una ventina di chiletti in più.. mi sono decisa a mettermi a dieta, anche perchè sono fidanzata con un ragazzo stupendo da 4anni, e vorrei essere ancora più bella per lui, anche se mi dice sempre che per lui sono la più bella del mondo.sembrerebbe tutto ok, però ora ho paura che una volta persi tutti i chili, io possa montarmi la testa (vedendomi magari più bella) e che questa cosa influenzi il mio rapporto con il mio fidanzato! sono molto preoccupata perchè io voglio rimanere semplice e sincera come sono sempre stata, e soprattutto non voglio rischiare di perdere la persona più importante della mia vita per delle stupidaggini! vi prego datemi un parere..
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Per tutte le problematiche affettive invito a visitare il sito http://www.maldamore.it/index.htm ed a porre i quesiti all'interno del forum http://www.maldamore.it/public/FORUM/
Saluti
Dott. Roberto Cavaliere

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