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lunedì, giugno 22, 2009

L'ADOLESCENZA E' BRUTTA PER TUTTI

Lala. Età: 15 Salve. Sono una ragazzina di 15 anni. Ho apperentemente una vita perfetta, con genitori non molto presenti ma che mi amano e fanno di tutto per rendermi felice. Mi piace studiare seppur detesti la scuola comeistituzione, per questo non ho nessun tipo di problemi scolastici a parte in alcune materie, ma non si tratta comunque di qualcosa di preoccupante. Ho amici, i quali fingono di volermi bene. Ho un ragazzo che finge di amarmi. Sono frustrata e senza voglia di vivere. Molti mi dicono che è una crisi adolescenziale e che alla mia età non si è in grado d'amare, ma vivo i miei sentimenti in modo totalmente diverso dai miei coetanei. Ero amica di una ragazza, vivevo in sua dipendenza, avrei dato la vita per lei. Ci siamo innamorate dello stesso ragazzo. Non ci siamo prese una cotta, ci siamo INNAMORATE, come fanno le persone adulte, non le ragazzine la cui infatuazione passa in circa due mesi. Pensavo che l'affetto che io nutrivo per lei fosse superiore a tutto, ed effettivamente lo era. Ho cercato di farli stare insieme per farla felice, e non le ho mai detto esplicitamente di provare determinati sentimenti per lui. Non so dire precisamente quando, ma un bel giorno i miei sentimenti sono diventati troppo palesi. Domande, liti, conseguenziale perdita di fiducia da parte degli amici ai quali non avevo detto nulla del mio amore per questo ragazzo. Il ragazzo in questione, forse rendendosi conto che la mia non era amicizia, ha deciso di stare con me. Sapevo, avevo la certezza che non mi amasse, era troppo immaturo per amare, ma non se ne rendeva conto nemmeno lui, essendo più sensibile e più propenso a dare importanza ai sentimenti,rispetto agli altri ragazzi. Ciò gli impediva di considerare come infatuazione quella che provava per me. Abbiamo deciso di stare insieme. La relazione era all'inizio perfetta. Avevo perso non solo la mia migliore amica, ma anche le altre amiche, arrabbiate e offese perchè tenute all'oscuro per un anno di tali sentimenti, per quanto palesi. Un giorno il mio ragazzo mi chiese di procurargli 150 euro. Per amore lavorai giorno e notte, e gli diedi quei soldi. Mi promise che me li avrebbe restituiti, ma non li rivolevo indietro: ciò mi avrebbe fatto sentire una sorta di banca, la quale effettua prestiti su prestiti giorno dopo giorno. La mia migliore amica diventò la migliore amica del mio ragazzo, decidendo, forse incosciamente o forse fin troppo consapevolmente, di farci lasciare, e di distruggere la mia vita sociale. Il rapporto con il mio ragazzo è diciamo rovinato. Di recente mi ha chiesto di nuovo di procurargli 75 euro, e di nuovo sto operando per accontentarlo. Lo amo, e lui dice che sono la cosa più importante per lui, ma giorno dopo giorno mi ritrovo a piangere, sempre più spesso e sempre più disperatamente, perchè mi accorgo che la mia amica, che pensavo non mi avrebbe mai tradito, sta operando per una sorta di distruzione di me, e ci sta, con mio grande dispiacere, riuscendo. Sono autolesionista nonostante odi esserlo. Non mangio moltononostante non abbia nessun disturbo alimentare [i miei genitori non meritano tale dispiacere e disonore: avere una figlia anoressica li distruggerebbe.], e ho una depressione non particolarmente grave ma per la quale dovrei prendere dei farmaci, che effettivamente non prendo per mancanza di volontà. Voglio morire semplicemente perchè non vedo motivo per vivere. A 15 anni il suicidio èun qualcosa che non dovrebbe sfiorarmi. Dovrei divertirmi, ridere con gli amici e passare di ragazzo in ragazzo riuscendo a non innamorarmi. Per favore, miconsigli un metodo per guarire, o in alternativa, un modo per morire senzadestare particolare clamore. Dare nell'occhio è l'ultimo dei miei desideri.Nonostante sia un'autolesionista, ho paura del suicidio che causa dolore fisico particolarmente forte. Quello dell'autolesionismo è un dolore limitato, sia in quanto intensità che in quanto durata. Prima o poi finisce. Desidero morire senza provare nulla. Senza pensare. Senza pentirmene durante l'atto. Non mi dica di aspettare, per favore. L'adolescenza è brutta per tutti, ma io non ce la faccio più ad aspettare. Grazie mille per l'attenzione e per l'eventuale aiuto che mi sarà fornito.Cordiali saluti.

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