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giovedì, novembre 13, 2008

STATO DEPRESSIVO E PENSIERI NEGATIVI

M@u Età: 22 Salve Dottoressa! Da qualche settimana a questa parte sono caduta in depressione: mi sento un peso per tutti, un rifiuto, una nullità, una persona inutile; le amiche se ne fregano, i familiari noncapiscono la gravità del mio problema, e il mio ragazzo lo sento sempre piu lontano.Vedo tutto nero e piu volte penso al fatto che vorrei morire. Sono in cura da una psicologa che ha confermato il mio stato di depressione e sto seguendo anche una terapia farmacologica, ma anziche migliorare mi sento sempre peggio ora dopo ora. Mi sento sola al mondo, non ho voglia di far nulla neanke le cose che sempre mi sono piaciute, non mangio più xke mimanca l appetito, insomma vedo tutto nero senza alcun bagliore.Ho sofferto troppo nella mia vita: l abbandono alla mia nascita di mio pap°, la brutta infanzia e adolescenza, il mio mal di testa quotidiano, le poco piacevoli storie sentimentali... ecc.Non riesco piu a continuare cosi davvero sono sempre stata una persona forte ma ora ho esaurito ogni mia forza, sono percosi dire scoppiata e anziché ricevere aiuto e comprensione sono sola perchè nessuno mi vuole, nessuno si rende conto di quanto sto soffrendo.
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Cara Mau, lo stato che descrivi, come hai detto tu e come conferma la tua dottoressa, é un evidente stato depressivo.
Innanzitutto, se sei in cura, é già un buon passo avanti. La farmacoterapia farà effetto a breve, purtroppo i farmaci antidepressivi non hanno efficacia immediata, quindi bisogna armarsi di buona pazienza ed attendere alcune settimane prima che abbiano effetto.Tu dici che nessuno ti capisce, nessuno ti dà peso e comprensione. Purtroppo una delle caratteristiche della depressione é proprio far vedere tutto nero e triste. Sembra che niente sia recuperabile, né la nostra salute, né gli affetti che ci stanno intorno, oltretutto vediamo tutto negativo, come se nemmeno un futuro sia più possibile. Le cose che dici sono compatibili con tutto questo quadro ed é importante che tu sappia che non sempre ciò che vediamo é realmente in quel modo. Mi spiego meglio con un esempio: é come quando si tiene per un po’ immobilizzata una gamba. Si fa un’enorma fatica, dopo, a recuperare la forza muscolare e anche solo fare un gradino ci sembra faticosissimo, anche se in generale fare quel gradino non é così faticoso. E’ il nostro stato fisico di quel momento che ci fa sembrare che lo sia. Allo stesso modo tu ora hai una difficoltà (non motoria, ma emotiva) a vedere le cose positive della tua vita e ti viene da pensare che non ce ne siano. Vedrai che con il passare del tempo il tuo stato migliorerà, la tua dottoressa ti aiuterà a stare meglio e i farmaci faranno il resto. Per ora devi solo tener duro. E confidare, sapendo che é un momento critico, che tutto questo passerà.
Dott.ssa Cristina Gugliermetti

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