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mercoledì, novembre 01, 2006

ANSIA DELLA MIA RAGAZZA

angelus N° di riferimento: 553429366 Età: 27 Salve, sono un ragazzo di 27 anni che è molto preoccupato per lo stato d'animo della propria ragazza! la mia ragazza ha 22 anni, da circa due mesi soffre di stati d'animo ansiosi e sta molto giù moralmente! fin da piccola ha avuto rapporti difficili con la mamma che ancora oggi si manifestano... infatti litigano spesso! mia suocera è insopportabile, litiga con ogni componente della famiglia! In famiglia non c'è molto dialogo, e ci sono molti problemi tra cui quello più presente è quello economico! Lei va a scuola privata a pagamento che le paga il fratello...in più il suo desiderio è quello di sposarsi...: i problemi che si pone sono : si sente in colpa perchè il fratello le paga la scuola e in più ha paura di creare problemi e di mettere in difficoltà il padre quando un giorno dcideremo di sposarci! un altro problema che si crea è quello del fatto che non si piace fisicamente, perchè 5 anni fa era magra ed ora è diventatata più in carne ed ha il problema della cellulite! la madre essendo una persona molto particolare e non capisce mai lo stato d'animo della figllia non fa altro che mettere altri problemi in testa! per il suo stato d'animo che a me è riuscita solo a confidare appena una settimana fa, non fa altro che darle tormenti, e in più anche tra noi in intimità le cose no vanno affatto bene perchè lei non ci riesce...e anche di questa si crea il problema! io l'amo moltissimo...vale più della mia vita stessa per me... vorrei tanto vederla sorridere e che tutti queste ansie e questi problemi scomparissero dalla sua mente e rivederla sorridere...ma come? mi dia un consiglio...grazie
La situazione della sua ragazza che lei delinea nell'email coinvolge anche la cerchia familiare. In questi casi un'intervento "singolo" lascia il tempo che trova. L'intervento andrebbe fatto sulla "rete familiare" o la sua ragazza dovrebbe svincolarsi da essa. Nel frattempo l'unica "terapia" che lei può attuare è di sostegno, attraverso un ascolto empatico e non giudicante. Ascolti semplicemente, senza "dispensare" consigli. E' già molto. Saluti.

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