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venerdì, gennaio 09, 2009

PENSIERI OMO/BISESSUALI

Rey Età: 29 Gentile dottoressa, sono un ragazzo di 29 anni, e tra un paio d' anni vorrei sposarmi con la mia ragazza che amo tantissimo. Penso di soffrire di un disturbo ossessivo, o comunque di un qualcosa di simile. La mia paura (altra mia paura è quella delle malattie infettive), è quella di temere per pochi istanti di essere un po’ bisessuale, ma in maniera del tutto infondata, nel senso che in certi periodi, se vedo un ragazzo con dei bei lineamenti, e oggettivamente da uomo lo riconosco, è come se mi sentissi giudicato da qualcuno e anche da me stesso, come se fosse un segnale allarmante. Eppure so benissimo che riconoscere che se una persona del proprio sesso è di bell' aspetto non vuol assolutamente dire essere omosessuali, e infatti non mi sento affatto tale, anche perché sinceramente ad esempio, quando entro in qualche sito porno (alcuni hanno sia scene etero che omo), appena vedo un' anteprima di una scena omosessuale, provo molto disgusto. Ad esempio, quando vado in un locale e magari in qualche serata ci sono soprattutto uomini, mi giro verso gli amici e con grande spontaneità esclamo: uffa sono tutti uomini!Con questo voglio dire che a mio avviso, se una persona è anche solo in minima parte bisessuale, sarebbe almeno incuriosita nel vedere, immaginare oprovare volutamente qualche rapporto omosessuale! Il meccanismo che talvolta mi scatta in testa è: vedo un ragazzo, ne riconosco il bell' aspetto e lo fisso cercando di convincermi che non è bello, è questa la mia reazione di primo acchitto. Infatti non mi eccito assolutamente, anzi mi irrito con me stesso per avere una reazione tanto stupida, perché sento che questa ansia mi fa confondere un normale apprezzamento con un' allusione ad un qualcosa di sessuale o di ipotetica attrazione.Questa mia reazione, potrebbe dipendere dall' omofobia dilagante, oppure anche dal fatto che avendo perso il padre quando ero bambino, sono cresciuto privo di una figura di riferimento, e forse il mio atteggiamento è di confronto, di identificazione o magari di invidia/sensazione di inferiorità. Preciso comunque che questa cosa è iniziata una decina di anni fa, in modo molto saltuario, poi con il tempo avevo capito che era solo un cattivopensiero, ed infatti è raro che in questi anni mi sia capitato ancora diavere queste reazioni. Mi può succedere solo quando sono molto stressato, oppure paradossalmentequando attraverso un calo di tensione e pago una specie di substrato di ansia arretrato che mi fa nascere nuovamente questi stupidi pensieri. Probabilmente, visto e considerato che in vita mia, ogni volta che mi capitaqualcosa di bello, succede sempre qualcosa di negativo (talvolta ho paura di essere felice!), il fatto stesso del matrimonio mi rende ansioso e mi torna questo stupido pensiero, anche perchè devo dire che era da qualche anno ormai che non mi era più successo.Poi a mio avviso il tutto è alimentato da un\' omofobia piuttosto accesanella società di oggi, soprattutto nel sesso maschile, perché le ragazze adesempo si fanno apertamente i complimenti senza problemi per la reciprocabellezza.Nei maschi ho notato che esiste un po’ di vergogna ad ammettere la bellezzadel proprio sesso, e credo che in fondo in fondo qualunque uomo siamo ingrado di giudicare la bellezza di un altro uomo.Ed infatti a pensarci bene alcuni dei miei amici ammettono che io sono unbel ragazzo, eppure non sono né bisessuali, né omosessuali!Concludendo , volevo sapere da lei se ragiono in modo corretto e se le miepaure possano essere dettate dall\' ansia o da un possibile disturboossessivo, tenendo presente che comunque, che anche durante quei rariperiodi in cui questo brutto pensiero mi turba, nel giro di una-duesettimane normalmente sparisce, perchè riesco a tuttosommato atranquillizzarmi.E poi un' ultima domanda, giusto per togliermi una curiosità: le persone bisessuali, vanno a cercare volutamente pensieri, situazioni o immagini con il proprio sesso? Penso che non riescano ad ignorare del tutto il proprio istinto di provare un rapporto o per lo meno un interesse omosessuale giusto? Grazie in anticipo del suo aiuto, sono sicuro che anche solo parlarne con qualche esperto, mi permetta di dare un senso a questo pensiero che ogni tanto mi turba.
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Dunque, caro Rey, come ho già detto in occasione di altre consulenze, l’istinto omo/bisessuale é un istinto che accompagna spesso i pensieri di chiunque, semplicemente non se ne parla, perché ritenuto disdicevole.
Tu mi domandi se questi tuoi pensieri derivino dall’ansia oppure dall’ossessione: c’é da dire che ansia e ossessione hanno una stretta familiarità, spesso infatti, cerchiamo di controllare l’ansia rimuginando pensieri di natura ossessiva. Per quanto riguarda l’assenza (o piuttosto direi carenza) di una figura paterna nella tua vita, posso dirti che questo evento non fa di te (né di nessun altro) una persona predisposta maggiormente a desideri omo/bisessuali. Piuttosto potrebbe portarti ( e sottolineo potrebbe, dal momento che ognuno ha una propria storia di vita personalissima e io non conosco così bene la tua) a ricercare delle figure di riferimento più grandi della tua età (uno zio, un amico di tuo padre, ecc) così da poterti confrontare nei momenti di dubbio.Ad ogni modo caro Rey, io ti consiglio di vivere serenamente questi pensieri che attraversano la tua mente e se tuttavia non riuscissi a conviverci in maniera serena ti consiglio una consulenza da uno specialista (sicuramente nella tua zona ce ne sarà qualcuno) che abbia il modo e il tempo di conoscere meglio e più approfonditamente la tua situazione.
Dott.ssa Cristina Gugliermetti

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