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venerdì, marzo 23, 2012

ATTACCHI DI PANICO E SOMATIZZAZIONI

Silvia Età: 27
Buongiorno,
la contatto poichè da almeno un anno ho dei disturbi psicosomatici (colite e extrasistoli) che mi stanno fortemente limitando nelle mie attività. Sono una persona sensibile e sicuramente l'ultimo anno è stato piuttosto duro.
Ho perso un mio familiare molto vicino improvvisamente (anche se da anni aveva problemi di salute), io e il mio fidanzato siamo stati allontanati sempre di più dal nostro gruppo di amici, il nostro lavoro è in un periodo di grossa crisi e io non riesco a trovare un altro lavoro per arrotondare (anche perchè ammetto di non essere disposta a fare tutto, sempre per problemi di ansia che alcuni tipi di lavori mi creano). Nonostante io sia consapevole dei miei problemi non riesco a capire come arginare i sintomi fisici. Vorrei il suo aiuto soprattutto capire le dinamiche che fanno sì che questo periodo di stress si sfoghi attraverso la pancia e il cuore. Premetto che ho effettuato controlli medici per escludere eventuali patologie, ma sono risultata sana. Sta di fatto che, soprattutto per la colite, sto rinunciando ad uscite e le attività che prima amavo (gite, viaggi, pranzi fuori) stanno invece diventando per me un problema. Spesso mi è capitato di avere attacchi di colite in giro e, nonostante alla fine non sia successo nulla di grave, rimango sempre con la paura che mi accada di nuovo. Ormai è il mio pensiero fisso. Io voglio tornare ad essere quella di prima, ma non so bene come agire per combattere questo problema. Sia evitando di uscire sia affrontando la paura ed uscendo lo stesso mi capitano comunque questi episodi. Purtroppo le volte in cui non succede niente non riescono a darmi forza e a farmi tornare pian piano a una vita normale. E' questo che soprattutto mi sconforta. Anche uscendo, per dire, 10 volte senza problemi basta che capito qualcosa l'11a per farmi sprofondare di nuovo nella paura di uscire. In passato ho sofferto di attacchi di panico, che ho superato grazie all\'aiuto di una psicologa. Sono cambiata al punto di riuscire ad uscire da una situazione famigliare soffocante (genitori ansiosi che mi hanno sempre trasmesso scarsa fiducia in me)e andare a vivere con il mio ragazzo in un altra città. Ho fatto tante esperienze positive che mi hanno rafforzata, ma purtroppo ho avuto altre delusioni lavorative e personali. Ho sempre avuto un po' avuto la tendenza ad essere ipocondriaca e a somatizzare le mie ansie, ma solo in questo ultimo anno la somatizzazione sta influendo così pesantemente sulla mia vita. Ho paura di non riuscire ad uscire da questa situazione e sinceramente mi preoccupa non poco pensare di vivere per sempre una vita del genere. Non la voglio per me e neanche per le persone che mi circondano perchè non voglio essere un peso per nessuno.

Ho letto nel suo sito un interessante articolo proprio sulla somatizzazione. Ci sta che io abbia emozioni che ho rifiutato e che mi causano questi disturbi, così come sicuramente il fatto di averli mi permetto di evitare certe situazioni. Nonostante ciò non so proprio cosa fare anche perchè ormai non riesco a fare neanche le cose belle e che vorrei tanto fare. Non so davvero capire dove sta il nodo che mi impedisce di vivere una vita normale.

Grazie per il tempo che mi dedicherà...

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