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domenica, febbraio 01, 2009

PROBLEMATICHE AFFETTIVE E DI COPPIA

DIFFERENZA D'ETA IN AMORE - abisso Età: 44 Sono molto preoccupata. mi sono innamorata perdutamente di un uomo di ottanta anni, ricambiata profondamente. entrambi sposati, siamo stati divisi con la forza ed il ricatto dai figli di lui che, appurato che il patrimonio non c'entrava nulla, hanno definito il nostro amore ridicolo e malato. Entrambi benestanti, colti, stimati, professionisti, finora razionali ed equilibrati, abbiamo perso la testa e siamo incapaci di separarci. E' come se avessimo trovato la famosa altra metà della mela, speculari in tutto ormai viviamo nell'attesa di una parola rubata. Come è possibile? anche noi siamo annichiliti. E' possibile un grande amore tra due persone tanto lontane nell'età. Anche la sessualità è inaspettatamente meravigliosa. Cosa fare? l'età di lui ci impedisce svolte nelle vite familiari ma separati non viviamo più. Mi illumini la prego. Non siamo due adolescenti inesperti. Cosa ci è successo e come possiamo uscirne?
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CRISI DI COPPIA E VIOLENZE - manu Età: 30 Sono sposata da 3anni e8 mesi e fidanzata con lui da15. gia 6 anni fa abbiamo avuto una crisi che ci ha portato a un allontanamento,periodo in cui io ho frequentato un altro ragazzo che poi per motivi di lavoro e' stato trasferito e sono tornata con lui per poi sposarlo. nel primo periodo circa il primo anno di matrimonio era presente e mi dava tutto l'affetto di cui avevo bisogno (premetto che per me l'affetto era essenziale in quanto i miei genitori si sono separati che avevo 2 anni perche mio padre beveva e picchiava mia madre e quindi ho sempre risentito dell'assenza della figura maschile e di una famiglia solida).dopo circ questo anno mi ha cominciata a scacciare sia nell'affetto che nell'intimita chiudendosi in se stesso.(ho scoperto solo ora che non gli andavo bene in certi modi di fare o perche dice che sono aumentata di peso circa 8 chili dopo il matrimonio). intanto e' venuto a mancare il dialogo e io ogni volta cercavo un contatto pur subendo continui rifiuti e modi di fare scontrosi. cercando di capire il perche di tutto ma alla fine standoci troppo male dopo un anno e mezzo di questa situazione ho cominciato a starmene sulle mie di modo che se mi voleva mi cercava lui. sentivo intanto un incredibile sensazione di vuoto e unimmancabile bisogno di affetto che lui non mi dava piu.intanto ho confidato tutto cio a un uomo mio collega che pero ha circa 58 anna che io ho visto come un padre e che invece mi ha fatto un lavaggio psicologico ed e' arrivato ad abusare di me inventandosi una storia. a giugno l'anno scorso ho incontrato un ragazzo e dopo averlo frequentato al mare per un paio di volte ho trovato il coraggio di raccontare a lui dell'abuso di quell uomo e poi ho avuto con lui una storia voluta perche mi ha dato tutto cio che mi mancava in questi anni e mi ha fatto sentire di nuovo viva. dopo cio ad agosto circa ho trovato il coraggio di dire tutto a mio marito,che ha reagito male ma tutto si e' fermato li.oggi a distanza di mesi di crisi e questo ha cominciato a farlo da dicembre, dice di non poter perdonare, ma cosa peggiore e che perde il controllo e mi picchia e mi insulta sempre.io quando lo fa sto li a cercare di calmarlo invece di scappare via. abbiamo parlato di separazione ma nessuno dei due riesce a trovar forza di staccare definitivamente.io so che non ce la faccio piu ne adamarlo ne darmi a lui.lui dice che sono malata e che mi odia e sono troppo morbosa, io soffro perche non so cosa devo fare e come mi devo comportare,ho chiesto per me un supporto psicologico perche so di aver bisogno di sistemare tante cose, mentre lui dice di non aver bisogno di nessuno.cosa dovrei fare? ogni volta promette che non succede piu che e solo esasperato ma poi basta un niente per farlo come e peggio di prima. datemi un consiglio per favore.
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IMPOSSIBILE SEPARAZIONE - maffy Età: 36 Mi chiamo maffy ho passato gli ultimi vent'anni della mia vita con mio marito tra alti e bassi, una figlia di 15 anni ed un matrimonio durato quasi sette anni.da dieci mesi lui se ne andato di casa perche il nostro rapporto nell'ultimo periodo stava degenerando tra litigi, malumori, gelosie (mie) lui sempre più assente, etc.Il problema è che non riusciamo a staccarci l'uno dall'altra sopratutto io. Soffro tantissimo per la sua mancanza, per il nostro matrimonio che purtroppo non ha funzionato sopratutto per il fatto che volevamo tanto sposarci per unire la nostra famiglia visto che dopo tanti problemi con mio padre una figlia avuta a vent'anni ci sembrava la cosa migliore. E' andato via dicendomi che avevamo bisogno di stare lontani per disintossicarci da questa situazione, capire ciò che ci stava accadendo e cio' che volevamo. In questi mesi mi sono impegnata a capire quali fossero le mie colpe cercando di lavorare su me stessa facendo anche psicoterapia perchè ho problemi di autostima e di poca considerazione di me. Lui invece ha solo pensato a se stesso a divertirsi a fare viaggi a frequentare persone nuove senza pensare ai nostri problemi e ad una eventuale soluzione. anche se continua a sostenere che ha sofferto tanto ma che è stato costretto a prendere questa decisione.Tutt'oggi continuiamo a vederci a parlare del nostro rapporto a fare l'amore e dirci che nonostante tutto ancora ci amiamo. Lui ancora non vuole tornare a casa perchè non si sente pronto ad essere nuovamente un marito con responsabilità ed impegni che tutto ciò comporta e sopratutto ha paura di rivivere situazioni che l'hanno portato a prendere questa decisione. Qualche giorno fa abbiamo deciso di rifrequentarci senza impegno ovvero quando abbiamo voglia di vederci per provare a ricostruire un dialogo che ormai era diventato inesistente. Ho mille dubbi !!!!!!!!!!!!
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Per tutte le richieste di consulenze inerenti problematiche sentimentali e di coppia, invito a visitare il blog http://maldamore.blogspot.com/ o il forum http://www.maldamore.it/public/FORUM/. In quest'ultimo si troverà aiuto e sostegno.
Dott. Roberto Cavaliere

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