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sabato, dicembre 25, 2010

ESOFAGITE PSICOSOMATICA ?

Elly elly 85 Età: 25
Gentile dottore, la mia migliore amica da due anni cura senza risultati una forma di esofagite con reflusso che le hanno diagnosticato. Ha fatto numerose
visite/ecografie/etc, ha preso medicine, omeopatia e rimedi erboristici,ma non cambia niente. Io, pur non essendo un'esperta, credo che la causa sia psicologica: tutto è cominciato quando ha trovato il suo attuale bravissimo ragazzo, si è laureata dopo un periodo stressante e è dimagrita diversi chili in seguito ad una dieta. Poi, iniziando a sentire dolori allo stomaco ha più o meno smesso di mangiare, lamenta stanchezza e non è più allegra come un tempo.
Sempre freddo, sempre nausea,... Il ragazzo e la famiglia le sono sempre intorno a dirle "poverina", io dopo due anni che la vedo così ho provato a domandarle se la "malattia" possa avere origini psicologiche. Lei pur ammettendo che la sua vita x molte cose non va (è preoccupata per il suo futuro, non riesce più a dare esami per la specialistica, vorrebbe cambiare facoltà, ha paura di non potersi fare una famiglia e non avere una casa tutta sua, etc...)non ne vuole sapere e quando tocco l'argomento si irrigidisce ripetendomi che in famiglia sua l'esofagite è ereditaria e deve solo imparare a conviverci. Intanto ora sta seguendo una dieta a base di mais e polpette che le ha impartito una dubbia nutrizionista brasiliana, ma la situazione è pressochè invariata...sabato ha avuto una crisi di pianto e io non so come aiutare la mia amica che per me è una sorella.... come posso fare? grazie dell'attenzione

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