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martedì, marzo 17, 2009

ABBANDONATA DAL PADRE

sara Età: 18 L'anno scorso ho avuto un periodo orribile dopo la morte del mio unico nonno, dopo 3 mesi di anoressia in cui non riuscivo neppure più ad ingerire una caramella, sono guarita e mi sentivo davvero bene, con accanto un ragazzo che mi ama. quest anno invece mi sento vuota, orribile, stupida nonostante continuo a leggere e informarmi su tutto, antipatica, grassa anche se non voglio iniziare una dieta per paura di poter ritornare anoressica. in sintesi, vorrei morire, ma davvero, perchè nella mia vita non c'è niente di esatto.sono una delusione, un incidente di percorso della vita di due giovani. infatti sono nata fuori dal matrimonio, abbandonata dal padre, ma cresciuta da una madre premurosa.proprio per questo ho paura a fidarmi di chiunque, perchè nulla è più forte dell'amore paterno e se persino un padre mi ha abbandonata, perchè non dovrebbero farlo anche gli estranei? mi perdoni per lo sfogo. la ringrazio per la pazienza. sara

2 commenti:

Anonimo ha detto...

forse gli altri ti amerebbero xkè nn sono come tuo padre...se lui ti ha abbandonata nn devi avere paura che potrà accadere di nuovo,devi vivere la tua vita,devi rischiare ed essere forte,ma soprattutto devi lasciarti andare,esci da quel pensiero negativo ke hai,abbandonati all'amore,al sentimento...e se ti deluderà ancora???sicuramente starai male,ma ti rialzerai e sarai più forte di prima...ma devi rischiare,non ti devi frenare e non devi avere tutte queste fobie...e vedrai ke ti sentirai più felice,più bella...in bocca al lupo...

Anonimo ha detto...

Ti capisco benissimo. Ho un fidanzato che mi adora, ma io vevo felice questa storia pensando sempre che comunque è probabile che si stufi prima o poi e mi lasci e non per una questione di autostima, la mia è bella alta, ma semplicemente perchè immagino possa succedere. E a nulla servono i suoi "mai" e "per sempre". Però, anche se mi porto dietro questo retaggio dell'abbandono, qualche insicurezza ogni tanto non mi impedisce di essere felicissima con lui. Quindi devi solo affrontare la cosa dicendoti "ok, se accade, accade! ma perchè soffrire non solo dopo , ma anche durante?! E se non succede che cosa ho sofferto a fare?" Se hai bisogno mi trovi alla mail benderina@libero.it